Con un altro riconoscimento nazionale è iniziata, nel migliore dei modi, la trepidante attesa della decima edizione di “Vivere in Assisi 2019”, manifestazione ormai nota e apprezzata, che si svolgerà, dal 26 al 29 settembre, a Gangi, incantevole borgo incastonato, altero e silente, sulle alte Madonie.
La manifestazione è, oggi, unanimemente considerata come una delle più belle, a carattere medievale, di Sicilia e uno degli eventi storici più affascinanti e coinvolgenti d’Italia, la gran mole di riconoscimenti nazionali e internazionali ne è, se mai ce ne fosse bisogno, testimonianza diretta e autorevole. Essa si distingue per l’imponenza e l’originalità della sua programmazione, con un format moderno e unico in Italia, ha l’intento di recuperare la gioia intrinseca del messaggio di San Francesco, patrono d’Italia e la ricchezza dei Valori umani e spirituali che Egli perseguì nel corso della sua vita “ora con consolante letizia, ora con scelte dure e dolorose”. Un vero e proprio “teatro sotto le stelle” che, maestoso, si dispiega tra le vie del borgo, un elogio del silenzio e della spiritualità, in quella serena contemplazione del creato che Francesco cantò in luminosa e profonda comunione con Cristo.
Questa volta a essere premiato al Concorso Nazionale Letterario e Fotografico “La voce della Natura: Armonia, Benessere e Spirituale”, piazzandosi al terzo posto nella sezione inedita di “Narrativa, Saggistica, Teatro o Sceneggiatura”, è stato il testo teatrale dal titolo: “Cantico per l’uomo ovvero Francesco d’Assisi, il Santo che svela il vero volto dell’uomo”. Scritto dal Dott. Roberto Franco, Presidente del Centro Studi Francescani e Medievali, insignito dell’alta onorificenza storica “Accademico d’Italia della Storia francescana”, sarà portato in scena nell’ormai prossima edizione della manifestazione, quando i visitatori, assunte le vesti di pellegrini, saranno sbalzati con un salto temporale tanto repentino quanto emozionante, in quel mondo medievale muto custode di un viaggio a metà tra “Cielo e terra”. Nell’opera, scritta sul modello Dickensiano, è delineata la spiritualità della missione di Francesco, uomo della povertà, uomo della pace, uomo che custodisce il creato con tutte le sue creature, ispirata dall’infinito amore per Cristo e testimoniata dalla sua vita vissuta in fraternità e umiltà.
«Questi tratti, propri di San Francesco – afferma Roberto Franco – povertà, pace e cura del creato, rappresentano un vero e proprio sentiero di Luce che, posso senz’altro dire, mi ha guidato nel redigere i testi per la decima edizione della rievocazione medievale e francescana Vivere in Assisi 2019». La cerimonia di premiazione, magistralmente presentata dalla Dott.ssa Carmela Gabriele, Presidente dell’Associazione culturale e teatrale “Luce dell’Arte”, si è svolta domenica 19 maggio nella Sala Meeting “Gazebo”, gremita di pubblico partecipe ed entusiasta, dell’hotel Piccolo Borgo, a Roma. Le numerose opere letterarie e artistiche, pervenute da tutta Italia, sono state valutate da una Giuria d’eccellenza composta dagli artisti Morena Caschera, Alex De Vito, Anna Ferriero ed Elvira Giordano.