“Regolare l’attività di ‘lobbying’ e la partecipazione dei gruppi di interesse nei processi decisionali della Regione Siciliana per introdurre maggiore trasparenza e tracciabilità nelle dinamiche politiche e amministrative, in linea con quanto già avviene in altre regioni italiane”.
E’ quanto prevede un disegno di legge presentato dal deputato dell’Ars Santo Primavera sottolineando che “lo Statuto siciliano riconosce il ruolo dei corpi sociali come fonti dell’ordinamento giuridico e anticipa la previsione costituzionale in materia”, ma “la Regione non ha ancora una normativa sistematica in questa materia”.
Il disegno di legge prevede l’istituzione di un registro pubblico dei rappresentanti e dei portatori di interessi che, spiega Primavera, “permetterebbe di identificare i soggetti partecipanti ai processi decisionali e di garantire che siano in possesso di precisi requisiti professionali e rappresentativi”.
“In una terra difficile – afferma Primavera – come la nostra, dove il sottobosco affaristico è sempre in agguato, rendere tracciabile la dinamica decisionale sugli interessi in gioco nonché l’identificazione dei portatori di interesse serve non solo a fare una scrematura dei soggetti che agiscono nella legalità ma pure a invogliare e migliorare la partecipazione democratica di chi vuole schierarsi a difesa delle ragioni pubbliche e collettive”.