Dentro al cuore di Palermo esiste un posto magico in cui il tempo si ferma e si sfoglia. Una Ztl sui generis: Zona Traffico Libraio.
Questo è il cartello che indica la strada giusta per arrivare nella biblioteca privata itinerante di Pietro Tramonte. Un’open library nata sotto il segno dell’Amore il 14 febbraio 2013, in un piccolo magazzino situato a Piazza Monte S. Rosalia, 18/19.
“Itinerante” perché Pietro è ben contento di portare alcuni dei suoi libri in giro per le scuole e per i paesi.
“Facevo il ragioniere, ma mi definisco un raccoglitore seriale di libri. Quando sono andato in pensione ho deciso, anzi ho sentito, di dover fare qualcosa di buono, di socialmente utile. Per 200 € ho preso in affitto questo piccolo spazio e ho portato qui, per la felicità di mia moglie – ride – i miei 4000 libri, mettendoli a disposizione dei palermitani.”
Grazie alle donazioni e al baratto, dopo sei anni, i libri hanno letteralmente invaso la piazzetta dando vita ad una vera e propria libreria a cielo aperto.
Più di 70.000 volumi sistemati su scaffali di fortuna, suddivisi in categorie, dalla poesia italiana all’esoterismo, a loro volta ordinate in modo approssimativo alfabeticamente.
Manca, però, una vera e propria catalogazione trattandosi di una biblio-bancarella, ma non di una qualsiasi: qui i libri non si vendono, non si comprano, ma si scambiano. Non hanno un prezzo, ma hanno “il valor e che tu riesci a dargli.”
È impossibile non chiedersi quale sia, tra quelle mensole, l’opera più preziosa e lui, con lo stesso amore che un padre nutre indistintamente per i suoi figli, dice: “Sono tutti preziosi i miei libri, perché preziosa è ogni opera che arricchisce lo spirito. Prezioso può, anche, essere un elenco telefonico degli anni ’60” e racconta di quella volta in cui un uomo si è commosso ritrovando tra le pagine il nome della vecchia attività commerciale del nonno.
Nella sua biblioteca, dunque, non si barattano solo libri, ma si condividono ricordi, si vivono emozioni, si arricchisce l’anima.
Proprio per questo non c’è alcun scopo di lucro perché “Guadagnare con la cultura è un atto di prostituzione” e sottolinea di non aver mai desiderato contributi pubblici e che mai li accetterà: “Mi sento più sereno a donare agli altri che a ricevere.”
A chi gli chiede perché fa tutto questo risponde: “È una mia passione e come tutte le passioni non può essere giustificata e giudicata. Io, come Paperon dei paperoni che ama nuotare nelle monete, desidero nuotare nei libri”. Un desiderio che può dirsi realizzato il suo, grazie anche all’aiuto degli abitanti del quartiere, degli amici e di molti studenti, che gli danno una mano a tenere in ordine questo piccolo tesoro che non ha lucchetti e casseforti.
Qui, infatti, è tutto open ma in sei anni non si è mai verificato nessun tentativo di furto, perché “Chi ruba non legge e chi legge non ruba”.
Un’iniziativa, quella di Tramonte, che si è meritata un posto nella top ten delle biblioteche itineranti più importanti del mondo e vanta anche un notevole apprezzamento su Facebook.
La pagina ufficiale “Biblioteca privata itinerante Pietro Tramonte” conta più di 14.000 seguaci anche perché “Se lasci un like, ti regalo un libro!” Con questa frase, Pietro, accoglie chi per la prima volta approda nella sua strana libreria.
L’idea è quella di utilizzare uno strumento vicino ai giovanissimi, per riavvicinare gli stessi alla lettura, quella fatta di inchiostro, copertine e segnalibri, di frasi sottolineate e di rilegature sgualcite.
Rispolverare la bellezza di storie che nei suoi scaffali restano vive e che oggi sono, invece, rinchiuse negli “e-books” che hanno, sì, il pregio di arrivare a più persone possibili, ma sono come gli amori a distanza perché “Toccare con mano, sentire l’odore della pagine, sono cose che aggiungono valore ed emozione, che rendono un’amore pieno e completo”.
Un’ amore che, Pietro, cercherà di contagiare partecipando alla manifestazione italiana “Maggio dei Libri”, con un’iniziativa chiamata “Scuola per librai”. Si tratta di corsi gratuiti, che si terranno nel mese di Maggio a piazza Monte S.Rosalia, ogni sabato pomeriggio, dalle 16:00 alla 17.00.
Spulciando nel suo guest book, un ragazzo di 16 anni scrive: “Odio i libri, ma in questo posto mi è venuta voglia di leggere.”