Sono 66 i docenti UniMe che sono stati inseriti nella classifica mondiale degli scienziati con livello più elevato di produttività scientifica elaborata dai ricercatori dell’Università di Stanford e pubblicata sulla rivista scientifica PLOS Biology.
La Stanford University ha, infatti, pubblicato un aggiornamento di uno studio di bibliometria, la scienza che utilizza tecniche matematiche e statistiche per analizzare la quantità, la qualità e la diffusione delle pubblicazioni all’interno delle comunità scientifiche. Il nuovo rapporto è stato firmato dal prof. John Ioannidis (della Stanford University), in collaborazione con la Elsevier ed il database per la ricerca scientifica mondiale “Scopus”, aggiornato con gli indicatori di citazioni standardizzate, relativi a ben 8,6 milioni di ricercatori di Università e Centri di ricerca di tutto il mondo. Di questi, circa 195 mila rientrano nel top 2%. Vi sono, in tutto, due classificazioni: la prima basata sull’intera carriera dei ricercatori e la seconda che invece si riferisce al solo anno 2021.
Per ogni ricercatore viene indicato il settore in cui è attivo e il ranking corrispondente, differenziato tra ranking che includono i riferimenti di auto-citazioni e quelli che non li includono.
L’Università di Messina, considerando solo i ricercatori che rientrano fra i primi 195 mila (lo scorso anno erano 175.000), vanta 31 ricercatori nella classificazione che fa riferimento all’intera carriera (alcuni in pensione) e 66 ricercatori nella lista riferita al solo anno 2021(lo scorso anno erano stati 56).
I proff. Salvatore Cuzzocrea e Gabriele Centi, inoltre, rientrano – da ranking – fra i primi 10 mila ricercatori a livello mondiale in relazione alla classificazione della carriera.
I ricercatori UniMe inclusi nel rapporto della Stanford University sono: Gabriele Centi, Salvatore Cuzzocrea, Salvatore Oddo, Giovanni Neri, Vincenzo Ficarra, Sebastiano Campagna, Luigi Mondello, Gabriele Bonanno, Salvatore Benvenga, Edoardo Spina, Giovanni Raimondo, Jan C. J. Bart, Guido Ferlazzo, Francesco Arena, Scolastica Serroni, Lorenzo Torrisi, Gioacchino Calapai, Stefano Cavallaro, Siglinda Perathoner, Francesco Squadrito, Paola Dugo, Marco Cicciù, Francesco Fazio, Giuseppe Muscolino, Antonella Saija, Salvatore Magazzù, Maria C. Nucci, Raffaello Romeo, Emanuela Esposito, Rosanna Di Paola, Domenica Altavilla, Caterina Faggio, Dario De Domenico, Luca Fiorillo, Domenico Cucinotta, Andrea d’Avella, Fabiola Atzeni, Sebastiano Gangemi, Maria Grazia Pennisi, Gabriele Cervino, Angelo Quartarone, Davide Barreca, Stefania Mondello, Luigi Calabrese, Domenico Trombetta, Giorgio Arcadi, Giuseppe Piccione, Tiziana Cappello, Concettina Fenga, Rossella Talotta, Alessandra Bitto, Massimiliano Beretta, Sonia Messina, Pasquale Aragona, Giuseppina Mandalari, Rosalia Crupi, Gaetano Caramori, Giuseppe Ricciardi, Vincenzo Crupi, Pasquale De Meo, Daniela Impellizzeri, Antonia Nostro, Antonella Smeriglio, Massimo Villari, Carmelo M. Vicario, Alessandro Allegra, Claudio Ampelli, Letteria Minutoli, Giovanni Finocchio, Salvatore Distefano, Rosalba Siracusa, Antonio Celesti, Eloisa Gitto, Roberto Montanini.
Mentre, per quanto riguarda l’Università di Palermo, considerando coloro che rientrano nel top 2%, vanta 86 ricercatori nella lista riferita al 2021 e 47 scienziati nella classificazione che fa riferimento all’intera carriera.
Top 2% ricercatori (in servizio) – lista 2021:
Agnello Luisa, Aiuppa Alessandro, Bagarello Fabio, Bagarello Vincenzo, Barbagallo Mario, Beccali Marco, Bivona Giulia, Bonsignore Maria Rosaria, Borzì Antonio Maria, Bruno Maurizio, Buffa Gianluca, Calvaruso Vincenza, Cammà Calogero, Campione Giuseppe, Campisi Giuseppina, Cappello Francesco, Cascioferro Stella Maria, Cavaleri Liborio, Cavallaro Giuseppe, Cellura Maurizio, Ciaccio Marcello, Ciofalo Maurizio, Cipollina Andrea, Ciulla Giuseppina, Conte Pellegrino, Corrao Salvatore, Corsello Giovanni, Corteggiani Andrea, Costantino Claudio, Di Stefano Vita, Diana Patrizia, Faes Luca, Ferro Vito, Fiore Vincenzo, Fratini Livan, Galia Alessandro, Germanà Maria, Giarratano Antonino, Gregoretti Cesare, Ingarao Giuseppe, Lazzara Giuseppe, Lisuzzo Lorenzo, Lo Brano Valerio, Lo Presti Davide, Lo Franco Rosario, Longo Sonia, Mannina Giorgio, Mansueto Pasquale, Mantegna Rosario Nunzio, Marcì Giuseppe, Martines Francesco, Mastrangelo Salvatore, Micale Giorgio Domenico Maria, Miceli Rosario, Milazzo Alberto, Minafò Giovanni, Muggeo Vito Michele Rosario, Naselli Flores Luigi, Orecchio Santino, Parrino Barbara, Petta Salvatore, Piacentino Antonio, Pirrotta Antonina, Pitarresi Giuseppe, Raimondo Stefania, Reale Fabio, Riva Sanseverino Eleonora, Rizzo Manfredi, Russo Antonio, Sarà Gianluca, Scaffaro Roberto, Scalenghe Riccardo, Schillaci Domenico, Scialdone Onofrio, Scichilone Nicola, Settanni Luca, Stassi Giorgio, Tamburini Alessandro, Todaro Matilde, Tuttolomondo Antonino, Valenza Antonino, Veronese Nicola, Vetro Calogero, Viola Fabio, Vitabile Salvatore, Vitale Francesco, Zingales Massimiliano.
Top 2% ricercatori (in servizio) – lista intera carriera:
Aiuppa Alessandro, Bagarello Fabio, Bagarello Vincenzo, Barbagallo Mario, Beccali Marco, Bruno Maurizio, Buffa Gianluca, Cammà Calogero, Campione Giuseppe, Campisi Giuseppina, Cappello Francesco, Cataliotti Antonio, Cavaleri Liborio, Cellura Maurizio, Ciofalo Maurizio, Conte Pellegrino, Corrao Salvatore, Faes Luca, Ferro Vito, Fiore Vincenzo, Fratini Livan, Galia Alessandro, Germanà Maria, Giancarlo Raffaele, Lo Presti Davide, Lo Franco Rosario, Mannina Giorgio, Mantegna Rosario Nunzio, Micari Fabrizio, Miceli Rosario, Milazzo Alberto, Mulè, Flavia, Orecchio Santino, Pantano Antonio, Petta Salvatore, Piacentino Antonio, Pirrotta Antonina, Reale Fabio, Riva Sanseverino Eleonora, Rizzo Manfredi, Russo Antonio, Sarà Gianluca, Scaffaro Roberto, Schillaci Domenico, Scialdone Onofrio, Veronese Nicola, Vetro Calogero, Viola Fabio.