Si è rafforzato fino ad essere classificato come uragano mediterraneo, con venti di oltre 100 km/h, il ciclone che sta impattando sull’Italia con alluvioni in Calabria e nel resto del Sud.
Lo fa sapere Antonio Sanò, direttore e fondatore de iLMeteo.it, precisando che domani il vortice colpirà anche le regioni del Centro con piogge diffuse.
Al Nord, invece, il tempo migliorerà con più sole e l’ingresso di venti tesi di Bora e Grecale che faranno diminuire le temperature notturne. Il ciclone influenzerà il tempo al Sud per tutta la settimana, e sempre soprattutto la Calabria e la Sicilia ioniche, ma da giovedì anche la Puglia meridionale. Poi in concomitanza con il weekend di Halloween e la Festa di Ognissanti una perturbazione atlantica potrebbe rovinare i piani del ponte festivo.
Oggi il centro di bassa pressione, formatosi addirittura nelle Isole Baleari, ha raggiunto il Mare di Sicilia. Sanò avvisa che il ciclone provocherà un’intensa e persistente ondata di maltempo che si abbatterà con estrema violenza soprattutto sulla Calabria dove sono attese alluvioni su gran parte delle province della regione, in special modo sui settori ionici
. Ma piogge battenti e venti a più di 100 km/h colpiranno anche la Sicilia e la Basilicata e localmente anche la Campania. Nel dettaglio Lunedì 25. Al nord: tempo in prevalenza asciutto, ma con molte nubi. Al centro: un po’ instabile in Sardegna, molte nubi altrove.
Al sud: forte maltempo sulla Calabria, piogge in Basilicata, sul Cilento e sulla Sicilia. Martedì 26. Al nord: cielo coperto al Nordest con qualche piovasco, più sole altrove. Al centro: passaggio piovoso dalle regioni tirreniche verso quelle adriatiche, più sole in Sardegna. Al sud: intenso maltempo su Sicilia e Calabria ioniche, rischio alluvioni lampo. Più asciutto altrove.
Mercoledì 27. Al nord: soleggiato. Al centro: bel tempo, anche se con molte nubi. Peggiora sulla Sardegna orientale.
Al Sud: instabile sulla Sicilia con maltempo intenso in serata. Asciutto altrove. Da giovedì nuova ondata di maltempo su Sicilia, Calabria e poi Puglia.