Il sindaco di Ustica Salvatore Militello torna a chiedere l’istituzione di un presidio permanente dei vigili del fuoco a Ustica. Al momento è previsto che in caso di incendio i mezzi arrivino via mare da Palermo.
“Una simile situazione, oltre a determinare costi ingenti e possibili difficoltà in caso di condizioni climatiche sfavorevoli, come al verificarsi di mareggiate, è all’origine di forti problematicità nello svolgimento del servizio, dato che Ustica presenta numerose zone non facilmente accessibili o addirittura non raggiungibili tramite autoveicoli, fattore che determina un ulteriore rallentamento dell’intervento da parte di eventuale personale non stabilmente presente sul territorio”, si legge nella nota del sindaco inviata al ministro degli interni Luciana Lamorgese, al presidente della Regione Nello Musumeci.
“Appare di tutta evidenza – aggiunge – che nel caso di incendio nella parte boschiva si può avere ragione solo attraverso un tempestivo intervento di squadre di vigili del fuoco che, raggiungendo il sito nel più breve tempo possibile, mettano in sicurezza sia il patrimonio boschivo che le civili abitazioni che si trovano a diretto contatto con l’area di riserva terrestre”.
Per far fronte alle esigenze nelle isole minori il ministero ha bandito dei concorsi ma solo per le isole di Lampedusa, Pantelleria e Lipari. Il sindaco chiede di aprire questi concorsi anche per Ustica. Il servizio antincendio dal 2005 al 2018 era gestito da volontari, soprattutto nella stagione estiva.