“Confido che se proseguiamo su questa strada, incentivando ulteriormente le terze dosi, saremo in grado di contrastare questa quarta ondata. Il sistema tiene, grazie a quanto realizzato. E continuo a pensare che la migliore arma sia la persuasione. Confido nella saggezza delle persone, poi cosa intenda fare il governo non sono in grado di dirlo“.
Così il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano come contrastare la progressiva diminuzione di prime dosi in Italia.
“Abbiamo realizzato una struttura generale flessibile – ha aggiunto il generale oggi a Torino – in grado di modularsi sulle necessità. Non avremo più i picchi di luglio, circa 650.000 vaccini al giorno, di cui 50.000 in Piemonte, per cui non credo che ci sarà bisogno di riaprire gli hub già chiusi. Sono sufficienti i punti vaccinali operativi attualmente grazie anche al coinvolgimento, solo in Piemonte, di oltre 500 farmacie in grado di somministrate insieme il vaccino anti-covid e il vaccino antiinfluenzale“.
“Raggiungere il 100% degli italiani vaccinati è impossibile, ma presto sarà possibile arrivare al 90% e con l’abbassamento dell’età al vaglio metteremo in ulteriore sicurezza il Paese. Io credo comunque sia possibile convincere ancora molte persone indecise. In Italia l’83% delle persone hanno fatto il ciclo completo, l’86% se si contano anche le prime dosi. Cifre superiori alla media europea. E che ci stanno consentendo, nonostante l’aumento dei contagi, di non riempire gli ospedali e di tenere la rotta“, conclude Figliuolo.