Due fascicoli aperti dalle procure di Palermo e Termini Imerese sui furbetti del vaccino, ovvero le persone che, pur non avendone titolo, sono state sottoposte alla profilassi anti Covid-19.
Sommando le segnalazioni arrivate dalle Asp e dai carabinieri del Nas sarebbero solo a Palermo e provincia poco meno di 200 coloro che non hanno rispettato i criteri di somministrazione. Una nota è finita anche in procura a Palermo e riguarda alcuni furbetti del vaccino che avrebbero scavalcato il turno a Villa delle Ginestre e al Policlinico.
Un dato che a livello regionale è già ben oltre i 500 casi sospetti alla luce delle segnalazioni inviate alle procure di competenza dopo i controlli a Gibellina in provincia di Trapani, Messina e Ragusa (oltre 300 casi). La magistratura sta valutando che tipo di ipotesi di reato contestare. Si va dal falso, commesso nel momento in cui si dichiara in autocertificazione di fare parte di una delle categorie che ha diritto alla priorità, fino all’ipotesi di peculato per avere usato impropriamente un bene.
Tra i furbetti dei vaccini ci sarebbero amministratori locali, prelati, ex magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine a cui il vaccino sarebbe stato somministrato prima che diventassero categoria a rischio con priorità. CRO NG01 frp/lrs 082029 MAR 21