Di seguito riportiamo la lettera di tutti i sindaci della Città metropolitana di Catania, indirizzata al presidente della Regione Renato Schifani, al governo regionale, al presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, alla Commissione Bilancio e ai deputati regionali.
“Signor Presidente, la Sua Amministrazione regionale e il Parlamento della Sicilia sono chiamati nelle prossime ore alla votazione di una variazione di Bilancio che libererà risorse. Già nei giorni scorsi abbiamo lanciato un appello ponendo l’attenzione su due questioni che stanno affliggendo le nostre comunità: l’aumento delle tariffe della Tari a causa degli extracosti per trasportare e conferire fuori Sicilia i nostri rifiuti e la impossibilità dei nostri bilanci di reggere l’urto delle richieste di aiuto di migliaia di famiglie con figli disabili, quindi il mantenimento di un servizio (ASACOM) importante per questi ragazzi”.
“Abbiamo apprezzato l’annuncio di 20 milioni di euro stanziati per gli extra costi, ma purtroppo non sono bastevoli, in quanto il costo complessivo, che ingiustamente i siciliani sono costretti a sopportare, è di gran lunga superiore. Lo scorso anno in sede di variazioni, per limitare i danni di questo enorme peso degli extracosti, il suo Governo ha stanziato 50 milioni di euro che hanno in qualche modo ridotto il costo della tassa per tutti i Siciliani. Chiediamo a Lei ed a tutto il Parlamento Siciliano di voler confermare la cifra stanziata nel 2024 utile al fine di attutire l’enorme costo di trasporto e conferimento in discarica fuori Italia”.
“Signor Presidente le chiediamo di porre la stessa attenzione e di stanziare la medesima misura economica di 50 milioni di euro da ripartire tra i Comuni della Regione Sicilia secondo i dati della Spesa riferita all’anno precedente e riguardante un servizio essenziale per i diversamente abili che frequentano e crescono nelle nostre scuole”.
“Il costo del Servizio ASACOM svolto presso le scuole nei nostri territori è triplicato negli ultimi 5 anni comportando un aggravio per i Bilanci degli Enti Locali che già risultano abbastanza ingessati. L’aumento del costo di questo servizio, qualora il trend continuasse, porterebbe nel giro di qualche anno molti Comuni in uno stato strutturale di sofferenza ed un successivo default. Attraverso questa lettera chiediamo a Lei, alla Sua amministrazione, a tutti i Deputati della Regione Siciliana di inserire all’interno delle variazioni di bilancio che andrete a votare gli stanziamenti richiesti e di voler pensare di farle diventare misure strutturali a partire dalla prossima Finanziaria Regionale, almeno sino a quando la Sua amministrazione non realizzerà i Termovalorizzatori e sino a quando il Ministero della Pubblica Istruzione non si occuperà attraverso una norma della riorganizzazione del sistema di assistenza ai diversamente abili nelle nostre scuole”.
“Siamo sicuri che vogliate accogliere la nostra richiesta che rappresenta la richiesta di tutti i Siciliani e siamo disponibili ad un incontro qualora fosse necessario. In Attesa di VS risposte Vi auguriamo un proficuo lavoro per il bene della Sicilia”.