Parte il “V-day” in Italia, la campagna vaccinale contro il Covid-19.
All’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma la prima a essere vaccinata e’ stata un’infermiera, Claudia Alivernini, romana di 29 anni, volto simbolo del personale sanitario in prima linea da mesi nella battaglia contro il coronavirus.
Con lei, a seguire, altri 2 dipendenti dell’Istituto e precisamente: la professoressa Maria Rosaria Capobianchi e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli. Alle ore 7,20 sono stati i primi 3 in Italia a ricevere il vaccino anti Covid-19.
LA PRIMA VACCINATA: “MI SENTO BENISSIMO”
“Mi sento benissimo. La scelta e’ stata una scelta abbastanza naturale. Mi sono offerta di essere vaccinata e sono stata scelta fra i primi come simbolo per dire di fidarsi e credere in questa scelta credo sia un esempio per gli altri operatori sanitari ma anche per tutta la popolazione”. Cosi’ Maria Rosaria Capobianchi, direttore laboratorio di virologia dello Spallanzani Prima vaccinata in Italia, che partecipo’ a diagnosticare la Prima infezione di Covid-19. “Dobbiamo fidarci della scienza, non possiamo tirarci fuori. Le scelte fatte sono ponderate e prese sulla base di valutazioni scientifiche”.