PRESENTATA AL CIRCOLO DELLA VELA SICILIA LA XIVma EDIZIONE DELLA PALERMO-MONTECARLO
LA REGATA PRENDERÀ IL VIA DOMANI DAL GOLFO DI MONDELLO, ALLA PRESENZA DI SUA ALTEZZA IL PRINCIPE ALBERTO II DI MONACO.
GRANDI BARCHE E FAMOSI VELISTI SI AFFRONTERANNO LUNGO LE CIRCA 500 MIGLIA DI UNA ROTTA CHE PROMETTE SPETTACOLO ED EMOZIONI.
Palermo, 20 agosto 2018 – La magnifica sede del Circolo della Vela Sicilia a Punta Celesi, Mondello, ha ospitato questa mattina la conferenza stampa di presentazione della XIV Palermo-Montecarlo, la regata che partirà domani alle ore 12:00, con organizzazione del club palermitano in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco e lo Yacht Club Costa Smeralda, il supporto del Comune di Palermo, dell’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, e della Fondazione Sicilia, nonché degli sponsor Banca Mediolanum, Tasca d’Almerita, Condorelli, Riolo Carte e Gesap.
Tra i relatori, coordinati per l’occasione dal giornalista Fabio Pozzo, la gradita e ormai abituale presenza del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’Assessore del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana Sandro Pappalardo, il Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre, Adalberto Miani in rappresentanza dello YC de Monaco, il Commodoro dello YC Costa Smeralda Riccardo Bonadeo e il Capitano di Fregata Fabio Citrolo presso la Capitaneria di Porto di Palermo, oltre ovviamente al padrone di casa, il Presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo, che ha annunciato per domani la presenza di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco alla partenza della regata, accompagnato dal Vicepresidente del club monegasco Pierre Casiraghi e dal Segretario Generale & CEO Bernard d’Alessandri.
“Siamo particolarmente soddisfatti per il livello tecnico raggiunto e siamo felici e onorati per la presenza di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco: è la prima volta che una figura così prestigiosa decide di seguire la partenza della regata così da vicino”, sono le parole del Presidente Randazzo. “Per il Circolo della Vela Sicilia è un orgoglio ed è la testimonianza diretta di quanto è cresciuto e che visibilità ha raggiunto l’evento sportivo che ci vede protagonisti insieme allo Yacht Club de Monaco. Auspico che questa edizione ci regali un nuovo record della traversata. Il primato attuale resiste dal 2015, quando Esimit Europa 2 percorse le 500 miglia in poco meno di 48 ore. Il nostro circolo parteciperà con due barche: il First 50’ Freedom con a bordo l’equipaggio Under 25 della Sailing Youth Offshore Academy, l’iniziativa che ci vede lavorare fianco a fianco con lo Yacht Club de Monaco, e lo Swan 45 Aphrodite con a bordo, tra gli altri, lo skipper Edoardo Bonanno, il veterano dell’altura Gaetano Figlia di Granara, gli ex olimpionici Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti. Mi piace rimarcare che per la prima volta avremo un multiscafo di 60’, il trimarano oceanico Ad Maiora di Bruno Cardile”.
“La presenza del Principe di Monaco domani alla partenza della gara è la conferma dell’affermazione di questa competizione come di un momento di sempre maggiore rilievo nel panorama internazionale velico”, ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando. “Allo stesso tempo è la conferma della ritrovata visibilità e credibilità internazionale di Palermo quale Capitale di culture e non solo di cultura. Fra queste certamente la cultura del mare e dello sport, che mette insieme valori, passione, amore per la natura e per i territori. La regata si conferma quindi un fiore all’occhiello della città, del quale siamo grati a tutti gli organizzatori che ogni anno vi dedicano passione e professionalità”.
Per Adalberto Miani, già Consigliere dello YC de Monaco, presente alla conferenza stampa in rappresentanza del circolo monegasco, “la Palermo-Montecarlo è un evento a cui tutti noi teniamo in modo particolare e rappresenta il fiore all’occhiello dello YC de Monaco, come lo stesso Principe Alberto II di Monaco ha avuto modo di sottolineare in diverse occasioni. È una regata bellissima, entusiasmante, impegnativa e allo stesso tempo molto coinvolgente. Quest’anno avrei voluto partecipare, ma per problemi tecnici non è stato possibile, quindi ho deciso di farla al contrario e con la mia barca sono arrivato qui a Palermo direttamente da Montecarlo, per portare il saluto del nostro club ai partecipanti, che aspettiamo chiaramente all’arrivo a Montecarlo”.
“Sono doppiamente lieto di essere qui, ospite del Circolo della Vela Sicilia. Lo YCCS collabora da sempre per la buona riuscita della Palermo-Montecarlo che prevede un passaggio a Porto Cervo, ma da quest’anno possiamo annoverare sia il Circolo della Vela Sicilia che lo Yacht Club de Monaco tra i primi 50 firmatari della Charta Smeralda, il codice etico promosso dalla nostra One Ocean Foundation a favore della difesa e sostenibilità di questo mare che tanto ci ha dato e continua a offrirci”, ha spiegato Riccardo Bonadeo, Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda. “Ringrazio in particolare il presidente Randazzo per l’ospitalità offerta a Mauro Pelaschier, ambasciatore della One Ocean Foundation, che sta promuovendo la nostra iniziativa di sostenibilità con il suo periplo d’Italia su uno yacht a vela in legno. Ci auguriamo che i concorrenti della Palermo-Montecarlo vogliano sottoscrivere la Charta Smeralda impegnandosi nella tutela del mare nella vita quotidiana così come durante l’attività sportiva”.
Come evidenziato durante la conferenza stampa, la flotta domani al via della XIV Palermo-Montecarlo, tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela e del Mediterranean Maxi Offshore Challenge, il circuito di regate ideato dall’International Maxi Association e riservato ai “giganti del mare”, è formata da 54 barche, tra Maxi, racer-cruiser, prototipi e trimarani oceanici, che una volta lasciato il Marina di Villa Igea, saranno impegnate lungo le circa 500 miglia della rotta che separa il capoluogo siciliano dal Principato di Monaco, intermezzata dal passaggio per un “gate” posto di fronte a Porto Cervo. Un percorso avvincente che metterà alla prova barche ed equipaggi – che potranno essere seguiti da terra grazie al sistema di tracciamento satellitare di YB Tracking (dal sito e dall’apposita APP) – e che nel corso degli anni ha regalato più di un colpo di scena.
Quasi 500 i velisti in acqua, con nomi noti della vela nazionale – da Gabriele Bruni, ex olimpionico e attuale coach federale dell’equipaggio Tita-Banti, fresco di conquista del titolo Mondiale nel catamarano olimpico Nacra 17, a Gabriele Benussi, Lorenzo Bressani, Alberto Bona, Pierluigi Fornelli, Andrea Ballico, Silvio Arrivabene e Alberto Bolzan – e internazionale, dai neozelandesi Brad Butterworth e Simon Daubney, pluri-vincitori dell’America’s Cup, al canadese Curtis Blewett, passando per i francesi Jan Dekker e Nicolas Berenger.
In palio, oltre ai singoli premi di classe, il Trofeo Challenge Angelo Randazzo, assegnato al vincitore in tempo compensato del gruppo più numeroso tra i due previsti (ORCi e IRC), e il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita, al primo scafo sul traguardo in tempo reale.
In occasione della partenza della Palermo-Montecarlo ha fatto tappa presso il Circolo della Vela Sicilia lo sloop in legno Crivizza con cui Mauro Pelaschier sta compiendo il periplo della penisola nel ruolo di Ambassador della One Ocean Foundation istituita dallo Yacht Club Costa Smeralda per diffondere il messaggio della salvaguardia dei mari. Nel corso della conferenza stampa, Pelaschier ha illustrato l’urgenza di una maggiore consapevolezza del problema, invitando innanzitutto a sottoscrivere il codice etico Charta Smeralda, di cui il Circolo della Vela Sicilia è stato tra i primi firmatari. A Palermo l’iniziativa si concretizzerà in una raccolta di rifiuti e plastica a Mondello, insieme ai ragazzi della scuola di vela e delle squadre agonistiche del Circolo della Vela Sicilia, club che oltre a curare l’organizzazione della Palermo-Montecarlo, è impegnato nell’importante ruolo di Challenger of Record della 36ma edizione dell’America’s Cup al fianco del Team Luna Rossa Challenge di Patrizio Bertelli.