Non si è fatta attendere la replica del segretario regionale della Uiltucs, Marianna Flauto, alla lettera della Mondialpol, riportata dalla stampa, con la quale diffidava l’organizzazione sindacale da lei rappresentata dal raggiungere con ksm accordi in deroga al Contratto collettivo nazionale, perchè in questo modo avrebbe alterato le regole della concorrenza.
“Le notizie apparse in questi giorni hanno il solo obiettivo di mistificare la realtà denigrando l’immagine di un’organizzazione sindacale e della sua credibilità motivo per il quale abbiamo già dato mandato al nostro legale di fiducia per far partire le denunce del caso”.
Parole pesanti con le quali Flauto risponde alle accuse e chiarisce la posizione ufficiale della propria organizzazione: “le dichiarazioni formulate dalla Uiltucs in tutta questa vertenza sono ufficiali, non interpretabili e inequivocabili – prosegue – e sono redatte presso gli enti istituzionali alla presenza della Digos che è sempre stata presente in tutti i tavoli istituiti presso l’ispettorato territoriale del lavoro. Alla proposta della società, che fra l’altro è stata espressamente messa a verbale, la Uiltucs ha detto chiaramente, così come si evince dal verbale, che ‘ha ritenuto inaccettabile la proposta avanzata dalla società e ha chiesto espressamente che qualsiasi ragionamento doveva partire dalla salvaguardia di tutti i posti di lavoro’. Inoltre, per quanto ci concerne chiederemo la salvaguardia dei lavoratori attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali”.
Anche per la Uiltucs, quindi, la salvaguardia dei livelli occupazionali è un prerequisito irrinunciabile. “Soltanto a fronte della Ksm – sottolinea Marianna Flauto – a rivedere la propria posizione la Uiltucs si è dichiarata disponibile a continuare la trattativa chiedendo un rinvio per potere formulare una proposta condivisa coi lavoratori da portare al prossimo incontro. Pertanto allo stato alcuna proposta da parte della Uiltucs è stata formalizzata”.
Per il segretario la Uiltucs sta subendo un grave tentativo di danneggiamento dell’immagine e di limitazione delle proprie prerogative. “Le notizie apparse su alcune testate pare abbiano come unico obiettivo quello di diffamare la Uiltucs ostacolandola a esercitare il proprio ruolo legittimato dalla Costituzione e dallo statuto, ovvero quello di salvare posti di lavoro che dovrebbe essere l’obiettivo di tutti i sindacalisti che si considerano tali. Tra l’altro tutto quanto detto e fatto fino a ora rientra nei termini della legge così come può essere facilmente riscontrabile nei verbali ufficiali”.
La Uiltucs aggiunge quindi che “in ogni caso anche le sensibilità tra i lavoratori non sono omogenee e tanti ci chiedono di aiutarli a non perdere il posto di lavoro. Noi riteniamo che la volontà dei lavoratori debba essere presa in considerazione senza strumentalizzazioni che sembrano più finalizzate a garantire interessi singoli e di parte che della totalità dei lavoratori”.
Il sindacato ribadisce che “ha già dato incarico ai legali di procedere contro le gravissime illazioni perpetrate a danno dell’organizzazione sindacale. E confida nel lavoro delle redazioni di verifica delle notizie attraverso atti ufficiali nel rispetto del principio della veridicità dell’informazione”.