Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha approvato il disegno di legge delega sui Livelli essenziali di assistenza (Lep) legati all’Autonomia differenziata.
“Via libera unanime del Consiglio dei Ministri al disegno di legge delega per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali da garantire su tutto il territorio nazionale. Finalmente, dopo quasi 24 anni di ritardi, c’è un percorso chiaro e realizzabile per l’attuazione della Costituzione, per la completa realizzazione dell’autonomia differenziata, per il superamento dei divari tra i territori”. Lo rende noto “con soddisfazione” Roberto Calderoli, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, dopo l’approvazione del provvedimento in Cdm.
“La grande innovazione di questo passaggio – aggiunge il ministro – è che, prima di definire i livelli essenziali di una prestazione concernente diritti civili e sociali, ci prenderemo l’onere di definire anzitutto la prestazione stessa: gli obblighi di dare, di fare o di astensione nei confronti di privati, anche non quantificabili in termini finanziari che gravino sui pubblici poteri, anche nella loro funzione regolatoria o di gestione. E dopo aver chiarito il perimetro delle prestazioni, potremo quindi determinare il Lep da assicurare su tutto il territorio nazionale”, sottolinea Calderoli.




