E’ stata registrata, nella sede romana della Corte dei conti, la delibera Cipe che sancisce il cambio del soggetto attuatore dell’opera dell’autostrada Ragusa-Catania.
Per il vice ministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, si stratta di “un altro passo importante verso la realizzazione dell’opera che i siciliani attendono da tantissimo tempo. Mi sono battuto affinché l’autostrada Ragusa-Catania fosse finanziata con soldi pubblici, rientrasse tra le opere strategiche del Paese e fosse gratuita per i cittadini. Sono tantissime le opere o i lavori in tutto il territorio italiano che da troppo tempo sono impigliate tra le maglie della burocrazia. Basti pensare agli oltre 100 miliardi di opere gia’ finanziate nei contratti di programma di Anas ed Rfi, che il Movimento 5 Stelle ha proposto come ricetta per il rilancio del nostro Paese“.
“La notizia dell’avvenuta registrazione del decreto Cipe sulla Ragusa-Catania ci soddisfa – commenta l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone -, ben consapevoli infatti di come la Regione Siciliana stia giocando un ruolo essenziale per un’opera che i cittadini attendono da decenni”.
“Il Governo Musumeci, di fronte alle incertezze dei mesi scorsi, ha reagito facendosi trovare pronto e mettendo sul tavolo oltre 600 milioni di euro. Fondi subito disponibili e che finanziano un’infrastruttura, oggi da realizzare interamente con mano pubblica, che è destinata a riaccendere economia e lavoro nell’intera Sicilia orientale. Come più volte ha chiesto il presidente Nello Musumeci, adesso occorrerà strappare la Ragusa-Catania dalla palude delle lungaggini burocratiche, commissariando l’opera e applicando il modello del Ponte di Genova“.