Code, traffico e disagi per automobilisti e camionisti. E’ stato un inizio settimana davvero difficile per chi si è trovato a passare in viale Regione Siciliana, a Palermo. Come è noto, sulla Circonvallazione sono iniziati diversi cantieri di peso. La carreggiata in direzione Catania è diventata teatro non solo degli scavi per realizzare la prima tranche del raddoppio del ponte Corleone, ma anche della chiusura della corsia centrale di viale Regione Siciliana all’altezza di Belmonte Chiavelli. Luogo diventato tristemente noto per l’incidente avvenuto a maggio in cui ha perso la vita il giovane Samuele Fuschi. Sulla sede stradale si era generato un enorme cratere sul quale sono state condotte delle indagini. Sette mesi di controlli dopo i quali è stato possibile avviare il rifacimento del tappetino stradale. Ma l’avvio del cantiere è stato contraddistinto da enormi disagi sul fronte della viabilità. Problemi che hanno raggiunto il loro apice durante le ore di punta.
Il cantiere in viale Regione Siciliana, traffico in tilt a Belmonte Chiavelli
L’intero traffico veicolare è stato spostato sulla bretella laterale. Il risultato: traffico in tilt su tutta la Circonvallazione. “La coda arrivava a corso Calatafimi“, ha raccontato un’automobilista rimasto bloccato in mezzo al traffico nel pomeriggio di ieri. Qualcuno poi non ha gradito la scelta dell’Amministrazione di avviare il cantiere in questo periodo. “Ma sempre durante le festività devono fare iniziare simili cantieri? Sono rimasto bloccato in Circonvallazioe dalle 18 alle 20. Lavoro nel mondo delle consegne. Così è impossibile muoversi“, dichiara Fabio Lana, cittadino rimasto bloccato in mezzo al traffico di viale Regione Siciliana. Gli interventi dovrebbero durare circa tre giorni. Dopodiché, la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Fino ad allora però, ci sarà da soffrire. Anche perché, poche centinaia di metri più indietro è partito uno dei cantieri più attesi degli ultimi anni, ovvero quello relativo al raddoppio del ponte Corleone.
Via ai lavori per il raddoppio del ponte Corleone
Così come comunicato dagli uffici, si partirà dal nuovo ponte dal lato in direzione Catania. Poi la ditta si sposterà dall’altro lato, ovvero in direzione Trapani. Nel dettaglio, a partire dal 9 dicembre e fino a cessate esigenze, sarà chiuso al traffico lo svincolo di uscita in direzione Catania posto immediatamente dopo il ponte Corleone. Al contempo, l’Amministrazione Comunale ha disposto l’apertura di un nuovo varco. Una riorganizzazione che simboleggia il definitivo via libera ad uno dei cantieri più attesi da tutta la città di Palermo e non solo.
Il progetto è ambizioso. I lavori sono finanziati con fondi POC. L’intenzione della Regione e del Comune di Palermo è quella di realizzare due nuove campate da 150 metri di lunghezza, ognuna delle quali sarà dotata di due corsie carrabili. Costo dell’operazione circa 17,5 milioni di euro. Un investimento fatto per alleggerire il traffico sulla Circonvallazione di Palermo, rendendo più agevoli gli spostamenti da e verso la città, nonché in direzione dei due principali poli della Provincia, ovvero lo scalo portuale di Termini Imerese e l’aeroporto Falcone-Borsellino. La fine della prima parte del cantiere è attesa per agosto 2025, mentre per la seconda si dovrà attendere almeno aprile 2026.