“Dopo decenni di profonde disparità economiche con gli altri Corpi di Stato, anche grazie alle rivendicazioni della FNS CISL, il Governo con il decreto “Semplificazioni” ha stanziato 165 milioni di euro per implementare le retribuzioni del personale dei Vigili del Fuoco. Purtroppo non siamo stati resi partecipi durante la contrattazione e non ha tenuto conto del progetto unitario di ripartizione che, a tutela dei lavoratori e per evitare disparità, avevamo fatto pervenire all’amministrazione”. Lo scrive in una nota il Segretario Generale Fns Cisl di Catania, Antonio Sasso.
“Il risultato è stato molto deludente e iniquo. Difatti, l’aumento è stato deciso di sole 13 euro lorde e nessun centesimo per i pensionati”, sottolineano.
Giorno 22 luglio alle ore 10.00, in tutte le città italiane protesteremo con un sit-in dinanzi ai palazzi istituzionali. Inoltre, la protesta continuerà dinanzi a Montecitorio per rivendicare una “distribuzione più equa per tutto il personale e sei scatti di anzianità ai fini pensionistici”.