Durante il lockdown sono state 5.031 le telefonate ai numeri antiviolenza, il 73% in più sullo stesso periodo del 2019 in Italia. In Sicilia sono state registrate sei chiamate valide ogni centomila abitanti.
I dati sono stati raccolti dall’Istat in uno studio sulla ‘Violenza di genere ai tempi del Covid’ prendendo in esame le chiamate al numero antiviolenza 1522.
Le vittime che hanno chiesto aiuto sono 2.013 (+59%). L’incremento, precisa l’Istituto, non è attribuibile necessariamente a maggiore violenza ma anche alle campagne di sensibilizzazione che hanno fatto sentire le donne meno sole.
Intanto si evidenzia che: il 45,3% delle vittime ha paura per la propria incolumità o di morire; il 72,8% non denuncia il reato subito. Nel 93,4% dei casi la violenza si consuma tra le mura domestiche, nel 64,1% si riportano anche casi di violenza assistita.
Il GREVIO, l’organismo esperto indipendente responsabile del monitoraggio dell’attuazione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, ha lanciato l’allarme sulla condizione di donne e bambini esortando i Paesi firmatari della Convenzione di Istanbul a rispettare gli standard nei tempi della pandemia e in quelli successivi.
Ha inoltre esortato tutti i Paesi coinvolti ad assicurare la continuità delle prestazioni e a continuare a offrire sostegno e protezione alle donne e alle ragazze e bambini che sono a rischio di violenza, con il coinvolgimento di: forze dell’ordine, servizi sociali, tribunali, servizi di supporto specialistici e tutti i ministeri competenti.
Il Grevio, inoltre, insieme alle reti accademiche del Consiglio d’Europa (CEAN), ha deciso di tenere un webinar il 20 maggio sul tema “Violenza contro donne e ragazze, durante e dopo COVID-19 ”nell’ambito della Convenzione di Istanbul.
A seguito di un’introduzione di Michele Nicoletti, ex presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, relatori chiave includono Dubravka Šimonović, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne, Nina Nordström, presidente del comitato delle parti della convenzione di Istanbul, Sara de Vido, professore associato, Università Ca ‘Foscari, Venezia, e Adriane van der Wilk, esperta di violenza contro le donne online e basata sulla tecnologia. La presidente di GREVIO Marceline Naudi (Università di Malta, Dipartimento di genere e sessualità) modererà il webinar, che sarà trasmesso in streaming in diretta (dalle 10.00 alle 11.45 CET) sulla pagina Facebook della direzione generale della Democrazia.
Per coloro che non ranno in grado di partecipare al webinar, una registrazione sarà resa disponibile sul sito web della Convenzione di Istanbul dopo l’evento.