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Il Tineo dell’Orto Botanico di Palermo, via Lincoln 2, ospiterà, fino all’8 settembre prossimo, la mostra “Volcanic Plants“, personale dell’artista siciliana Emilia Faro.
L’esposizione, curata da Maria Chiara Di Trapani, presenta un giardino immaginifico di piante succulente della macchia mediterranea, sintesi di un percorso artistico volto a cristallizzare la poesia e la bellezza della natura, sottraendola alla decadenza inflitta dal ciclo del tempo.
Opere dall’anima vegetale fioriscono spontaneamente negli spazi del Tineo: ad accogliere il visitatore un giardino mediterraneo plasmato dall’artista in un’amalgama di resina e sabbia vulcanica, in una combinazione di sculture, alcune delle quali ispirate dalla tecnica della coltivazione idroponica, insieme ad una serie di acquarelli e disegni di innesti su alberi da frutto, cui fanno sfondo tavole botaniche ottocentesche.
Creare, come sinonimo di coltivare, che etimologicamente significa curare, sviluppare, migliorare, con un’attenzione al flusso del tempo e al riposo degli oggetti.
I colori predominanti hanno tonalità e sfumature d’indaco, nero e rosa, colori simbolo di “forza creativa, fertilità e rinascita”.
L’artista Emilia Faro, catanese di nascita, dopo una laurea in Farmacia ha studiato storia dell’arte al Louvre di Parigi; ha preso parte a diversi workshop e residenze in giro per il mondo, realizzando un percorso formativo che ha educato e liberato il suo segno, in una continua evoluzione, prima sotto forma dell’acquerello, poi dell’installazione, del video e della scultura.
Nel suo percorso artistico confluiscono riflessioni sulla condizione dell’uomo contemporaneo e sul suo rapporto con l’ambiente, la Natura, e l’Eterno Ritorno che la governa.
Ingresso dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 20.