Previsioni meteo Al Sud e sulla Sicilia nel weekend dal 22 al 24 luglio
ESTATE PIENA CON L’ANTICICLONE, CALDO IN INTENSIFICAZIONE – In Campania, Calabria e Sicilia si è aperta una fase all’insegna del tempo stabile e soleggiato e di un progressivo aumento delle temperature su valori superiori alle medie climatiche per effetto di un graduale rinforzo dell’anticiclone subtropicale sul Mediterraneo centro-orientale. La nuova ondata di calore, alimentata dall’afflusso di masse d’aria d’estrazione nord-africana, entrerà nel vivo già da giovedì e poi con valori 6-8°C superiori alle medie climatiche: le massime si attesteranno tra 31 e 34°C lungo i litorali e fino a 38-40°C nelle aree interne pianeggianti non mitigate dall’afflusso delle brezze. Da segnalare, locale instabilità porterà annuvolamenti diurni in sviluppo sui rilievi con qualche breve piovasco o temporale sull’Appennino, Pollino e Sila.
Venerdì 22 luglio: l’anticiclone subtropicale domina lo scenario meteorologico, determinando una giornata stabile e all’insegna di un diffuso soleggiamento, salvo annuvolamenti diurni in sviluppo e locali piovaschi o temporali sui rilievi appenninici. Caldo intenso con temperature fino a 36-38°C. Venti deboli settentrionali. Ionio e Basso Tirreno poco mosso.
Sabato 23 luglio: anticiclone con tempo diffusamente assolato su Campania, Calabria e Sicilia, salvo annuvolamenti diurni in sviluppo sui rilievi e locali piovaschi o temporali sull’Appennino. Tra notte e mattino non si esclude qualche annuvolamento sulle coste tirreniche. Caldo intenso con temperature massime fino a 36-38°C nelle pianure interne. Venti deboli occidentali. Ionio e Basso Tirreno poco mosso.
Domenica 24 luglio: l’alta pressione continuerà a interessare il Sud e la Sicilia, portando tempo ampiamente soleggiato con annuvolamenti diurni in sviluppo sui rilievi e locali piovaschi o temporali su Pollino e Sila. Tra notte e mattino non si esclude qualche annuvolamento sulle coste tirreniche. Caldo ancora intenso con massime fino a 36-38°C. Venti deboli occidentali in rotazione ai quadranti nord-occidentali. Ionio e Basso Tirreno poco mosso.