Zamparini a tutto campo dopo la vittoria in zona Cesarini a Marassi contro il Genoa. “Sono le cose strane che succedono del calcio, mi auguro che gli dei del calcio che ci avevano abbandonato ritornino con noi“, questo, per il presidente del Palermo è il senso del rocambolesco successo dei rosanero a Genova.
Poi, il presidente rosanero si esibisce in commenti di calciomercato e tattica.In primis, il confronto tra i bomber di ieri sera, con il Cholito Simeone tra i grifoni e Nestorovski con i rosanero: il patron non ha dubbi: “Simeone può fare una carriera strepitosa? Il mio Nestorovski vale il doppio. Lo voglio vendere? No, diventerà il nostro capitano, in questo momento è nettamente più forte. Contro la nostra difesa tutti gli attaccanti diventano forti“.
Zamparini smorza le polemiche su Preziosi, presidente del Genoa,che a fine partita ha accusato la sua squadra di riuscire a “ resuscitare anche i morti”. Il patron non se la prende:”Capisco lo stato d’animo due minuti dopo la fine del match da parte di un presidente che era già convinto di aver vinto. Probabilmente se si risente Preziosi sarà il primo a chiedere scusa“. Ma Zamparini ha ancora un tarlo, ed è la sua “difesa”. “Ho rivisto la partita e la nostra difesa è improponibile quest’anno, stiamo pagando gli infortuni di Gonzalez e Rajkovic che erano i titolari. Può cominciare il vero campionato? Comincia la corsa alla salvezza con l’Empoli che è a cinque punti e che dovremo incontare. Poi c’è tutto il ritorno, sicuramente è un segnale importante, ma la fortuna è molto importante, come avevamo preso un gol a Firenze al 93′ ieri siamo stati piu’ fortunati a ribaltare una partita impossibile“. Un Palermo trasformato sul piano caratteriale da Eugenio Corini: “Il merito di Corini è quello di crerderci per primo e ora ci crede anche la squadra. Ho dato molta ficucia a De Zerbi che diventerà un allenatore se capisce che serve umiltà e non fondamentalismo“.