Si allontana sempre di più l’ipotesi di sospensione della Ztl a Palermo. Secondo il Comune ci sono troppe auto che circolano nella zona a traffico limitato.
Secondo i dati, la media delle macchine che durante il lockdown ad aprile transitavano in via Roma è stata di poco superiore a 1700, contro le 37 mila dello stesso mese del 2019, le 20 mila del mese scorso e le 14 mila di questo mese.
“In questo momento non ci sono le condizioni“, dice Leoluca Orlando inmerito la sospensione della Ztl.
La Giunta ha ricevuto ieri pomeriggio i dati relativi ai flussi veicolari all’interno della Ztl centrale dai tecnici dell’assessorato per la mobilità.
“In particolare – spiegano dal Comune -, i dati mostrano come nei giorni feriali continui un costante afflusso, superiore addirittura (nei mesi di agosto, settembre e ottobre) a quello registrato nel 2018. Nel mese di novembre si registra una inversione di tendenza, ma il traffico si mantiene comunque elevato (con una media superiore ai 8.000 accessi nei giorni feriali) a conferma del dato tendenziale post-lockdown che vede un aumento del traffico e ben 19 giorni fra agosto e ottobre in cui si sono superate le 10.000 vetture”.
“Da ciò – afferma il sindaco Orlando – emerge chiaramente che non vi sono in questo momento le condizioni per sospendere la Ztl, ma anche che i provvedimenti volti a limitare gli spostamenti (fra cui l’ordinanza contro lo stazionamento che è stata appena prorogata anche per questo fine settimana, ndr) stanno dando il loro risultato su diversi fronti. Abbiamo quindi chiesto un aggiornamento a fine settimana per decidere lunedì prossimo se sospendere o meno la limitazione all’accesso nel centro“.
L’assessore alla Mobilità Giusto Catania sottolinea: “Gli uffici, in attesa che Arpa ci fornisca i dati sull’inquinamento, stanno monitorando costantemente i dati sul traffico, che costituiscono, come abbiamo sempre detto, uno dei parametri fondamentali per poter prendere provvedimenti che abbiano un serio fondamento ed una seria utilità per i cittadini”.