Ogni anno, il 15 marzo, il movimento dei consumatori celebra la “Giornata Mondiale dei Diritti dei Consumatori”, un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti e le esigenze dei consumatori in tutto il mondo. Questa giornata rappresenta un’opportunità per chiedere maggiori tutele, promuovere la consapevolezza e denunciare ingiustizie di mercato che minano la sicurezza e il benessere dei cittadini.

L’origine di questa celebrazione risale al 15 marzo 1962, quando il presidente John F. Kennedy affrontò per la prima volta il tema dei diritti dei consumatori in un discorso al Congresso degli Stati Uniti.
Questo intervento gettò le basi per un movimento globale che prese ufficialmente forma nel 1983 con l’istituzione della Giornata Mondiale dei Diritti dei Consumatori.
Nonostante i progressi compiuti, in molti paesi la protezione dei consumatori è ancora insufficiente. Questa giornata serve quindi a ricordare la necessità di standard internazionali più equi e di misure che garantiscano una maggiore tutela, attraverso campagne di sensibilizzazione e azioni collettive.
Il tema per il 2025: una transizione giusta verso stili di vita sostenibili
Il tema scelto per il 2025 è “Una transizione giusta verso stili di vita sostenibili”, un argomento di cruciale importanza per il futuro del pianeta. L’obiettivo è garantire che il passaggio a modelli di consumo più sostenibili sia equo e accessibile a tutti, senza creare ulteriori disuguaglianze sociali ed economiche.
L’inquinamento, il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità sono problemi sempre più urgenti, e i consumatori giocano un ruolo centrale nel determinare le soluzioni. Tuttavia, per adottare scelte sostenibili, devono avere accesso a informazioni chiare, prodotti responsabili e politiche che ne facilitino l’adozione.
Dal 10 al 14 marzo 2025, ha avuto luogo il primo “Summit sugli Stili di Vita Sostenibili”, un evento internazionale che ha messo i consumatori al centro del dibattito, dove sono stati affrontati temi chiave come alimentazione, energia, plastica e salute, con la partecipazione di esperti, imprese e istituzioni.
I dati della Commissione Europea
In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dei Consumatori, la Commissione Europea ha pubblicato il Quadro di Valutazione delle Condizioni dei Consumatori 2025, che offre una panoramica dettagliata sulla fiducia e sulle percezioni dei consumatori nell’Unione Europea.
Secondo il rapporto, il 68% dei consumatori europei esprime fiducia nella sicurezza dei prodotti acquistati, mentre il 70% ritiene che gli operatori economici rispettino i diritti dei consumatori.
Tuttavia, il rapporto evidenzia preoccupazioni persistenti riguardo ai rischi online, tra cui truffe, recensioni false e pratiche pubblicitarie ingannevoli. Questi elementi rappresentano sfide significative per la tutela dei consumatori nel contesto digitale.

Il Commissario per la Democrazia, la Giustizia, lo Stato di diritto e la Tutela dei Consumatori, Michael McGrath, ha sottolineato “l’importanza di mantenere politiche ambiziose per proteggere i consumatori sia online che offline”.
Ha affermato “che è fondamentale garantire la corretta attuazione delle norme esistenti e colmare le lacune per migliorare l’equità digitale. In tempi di incertezza, una politica dei consumatori efficace può fare una differenza tangibile nella vita delle persone e assicurare condizioni di parità per le imprese, evidenziando il valore aggiunto dell’UE e contribuendo alla crescita sostenibile”.
I risultati del quadro di valutazione saranno discussi con gli Stati membri, le associazioni dei consumatori e le imprese. Queste discussioni contribuiranno alla preparazione di future iniziative, come l’Agenda dei Consumatori 2025-2030 e la normativa sull’equità digitale, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la protezione dei consumatori nell’UE.
Per quanto riguarda l’Italia, il rapporto indica che i consumatori italiani mostrano livelli di fiducia in linea con la media europea. Tuttavia, persistono preoccupazioni riguardo ai rischi online, similmente ad altri Stati membri.
In Sicilia, le autorità locali e le associazioni dei consumatori stanno intensificando gli sforzi per sensibilizzare il pubblico sui diritti dei consumatori e promuovere pratiche commerciali corrette, soprattutto nel contesto digitale.
L’importanza della partecipazione attiva dei consumatori
Oltre agli eventi globali, anche in Italia hanno avuto luogo per l’edizione 2025 iniziative in tutta Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica. In particolare, la fiera “Fa’ la cosa giusta!” a Milano (14-16 marzo) offre una panoramica nazionale sul tema con incontri e laboratori dedicati ai consumi responsabili.
Partecipare a questa giornata significa sostenere il diritto a un consumo equo, consapevole e sostenibile, contribuendo a costruire un futuro in cui le esigenze delle persone e del pianeta siano rispettate.