Oltre un mese abbandonati nei porti e negli hotspot, nessun tipo di tutela nei centri accoglienza e prostituzione: le organizzazioni non governative si infiammano e denunciano la violazione della dignità dei minori migranti. “Le problematiche rilevate durante il 2016 dalle nostre equipe sono lo specchio della ricaduta di politiche europee e nazionali inadeguate – dichiara Federica Giannotta, responsabile dei Progetti Italia della Fondazione Terre des Hommes – che insistono nel concentrare lo sforzo di accoglienza sull’Italia e in particolare sulla Sicilia, rispondendo al fenomeno in termini sempre emergenziali“.
Minori “parcheggiati” anche per un mese in porti e hotspot, strutture d’accoglienza strabordanti e prive di servizi adeguati, confini invalicabili a minori che vogliono raggiungere i familiari e che invece vengono rimandati indietro anche con violenza dalle polizie di frontiera, ragazze costrette a prostituirsi per inseguire il sogno di arrivare nell’Europa del Nord. Questi sono alcuni dei casi segnalati nel nuovo rapporto d’attività del progetto Faro di Terre des Hommes per l’assistenza psicologica e psicosociale dei minori migranti, appena pubblicato. “Province come Siracusa e Ragusa, da anni chiamate a gestire in prima linea flussi migratori impressionanti, non hanno più risorse per rispondere in modo opportuno alla situazione e il ricorso a strutture temporanee di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati sul territorio lo dimostrano. Ne consegue che persone estremamente vulnerabili come i minori giunti senza famiglia nel nostro Paese, dopo intense sofferenze e ripetuti traumi, non trovano un sistema d’accoglienza adeguato e sono spesso esposti a errori nella definizione della loro età, come pure a permanenze prolungate in contesti di primissima accoglienza inadatti e pericolosi“.
Terre des Hommes da cinque anni opera con il progetto ‘Faro’ di assistenza psicologica e psicosociale ai minori stranieri e alle famiglie con bambini e quest’anno ha prestato assistenza a 12.638 persone, in maggioranza bambini e famiglie con minori.