“Da oggi può nascere un partito territoriale dei governatori del mezzogiorno? Se ne avverte l’esigenza. Io sono convinto e lo dico alla presenza dei colleghi del centrosinistra con i quali ovviamente non ho concordato una linea, che si avverte in Italia l’esigenza di dover scomporre e ricomporre l’alveo del centrodestra. Sarà inevitabile e fisiologico”.
Così il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a margine della presentazione del Piano per il lavoro per il Sud, organizzato dal presidente della Campania, Vincenzo De Luca, con gli altri governatori del Mezzogiorno, presso Villa Pignatelli a Napoli.
“Dobbiamo dare – aggiunge – agli emarginati del sud, ai giovani, ai diseredati, ai non garantiti, l’idea di poterli rappresentare attraverso un progetto sano e concreto. La demagogia non serve e non porta da alcuna parte. In questa scomposizione del quadro politico, complessivamente italiano, inserisco anche il centrosinistra. Non vedrei di cattivo occhio una forza politica capace di rappresentare le istanze del Sud, non in termini di sciocco rivendicazionismo rispetto al Nord. Anche perchè le esigenze del Centro Nord sono diverse da quelle del Sud. Guardiamo a due mercati diversi: noi guardiamo al Mediterraneo, loro al Baltico”.
“Uno sforzo su questo fronte – conclude Musumeci – va fatto, ma è chiaro che una forza politica non nasce per iniziativa di un uomo, o dall’oggi al domani. C’è un’esigenza sul territorio, la avvertiamo, i risultati elettorali lo confermano, ci vedremo fra qualche mese e sapremo se riusciremo ad avere qualche idea in più”.
Vedremo se queste dichiarazione saranno foriere di scelte politiche e della nascita di un processo che porti alla costituzione di una nuova forza politica meridionalista, oppure se si è trattato soltanto di frasi estemporanee, formulate magari per scompigliare ulteriormente gli assetti del centrodestra.