PALERMO – Un caso di buona sanità si è verificato tra l’ospedale Civico e il Policlinico di Palermo che hanno collaborato in grande sinergia per salvare la vita di una paziente con aneurisma dissecante dell’aorta. La donna è stata operata, in condizioni di emergenza al Policlinico, dal cardiochirurgo Vincenzo Argano, e dopo un intervento estremamente complesso, durato circa 10 ore, da due giorni è in buone condizioni cliniche.
La paziente inizialmente presentava sintomi neurologici, “ma in modo estremamente tipico dell’internista d’eccellenza – dice il professore Salvatore Corrao, direttore della U.O.C. di Medicina Interna dell’Ospedale Civico – abbiamo fatto una diagnosi di aneurisma dissecato dell’aorta toracica. La dottoressa Giorgia Virzì, internista del reparto, ha raccontato di avere notato l’assenza di polso ad un braccio e un soffio aortico e carotideo che non erano presenti al mattino”.
A farla, dunque, è stata l’equipe del professore Corrao che ha aggiunto: “La paziente è stata ricoverata dal nostro pronto soccorso per una sindrome febbrile che durava da diversi giorni, ma ha sviluppato quasi subito sintomi neurologici, gli accertamenti iniziati immediatamente e guidati da segni, che solo una attenta visita poteva mettere in evidenza, hanno portato rapidamente alla diagnosi di aneurisma dissecante dell’aorta toracica e addominale. Questa è la dimostrazione di come casi complessi possono essere gestiti dagli internisti in modo eccellente, coordinando tutte le altre attività specialistiche”.
“Appena il professore Corrao mi ha spiegato la gravità della situazione ho allertato i nostri cardiochirurghi sospendendo le normali attività” ha detto il professore Alberto Firenze della direzione sanitaria del Policlinico.
La paziente in poche ore ha avuto una diagnosi ed una sala operatoria che l’ha accolta.
“Grazie alla nuova organizzazione e all’impegno dei nostri professionisti il nostro ospedale in questi ultimi anni è realmente diventato un luogo di cura di elevata specializzazione. Questo esempio è la dimostrazione concreta di come due strutture vicine, in un’ottica di complementarietà e collaborazione possano rispondere ai bisogni di salute delle persone in modo ottimale, anticipando peraltro quanto previsto dalla nuova programmazione regionale che disegna una condivisione delle attività cardiochirurgiche tra Civico e Policlinico” afferma il dottore Giovanni Migliore, commissario dell’Azienda Civico di Palermo.