Questo il messagio che l’attaccante palermitano ha scritto per salutare Palermo ed i tifosi rosanero dopo il suo trasferimento all’Empoli per andare a giocare in serie A dove , fin quando non saremo arrivati all’ultimo grado di giudizio, continueremo a pensare di andare a trovarlo anche se ci sembrerà strano quando leggeranno le formazioni nello stadio non sentire il suo nome fra le fila della squadra rosanero .
Ma se vogliamo pensare la cosa solo nel suo interesse e nella sua prospettiva, facendo bene, come siamo certi farà, per lui ci sono le porte aperte per poter giocare presto nella Juventus e quindi per obiettivi completamente diversi da quelli della squadra rosanero per cui è giusto che vada e che si giochi anche la possibilità con i suoi gol di conquistarsi un posto stabile nella Nazionale Italiana.
Buona fortuna Nino anche noi esulteremo per ogni gol che farai … e non ce ne volere se spereremo che i difensori rosanero quando incontrerai il Palermo saranno così bravi dal non fartene fare oppure dai vinciamo 2-1 e segni pure tu !
Lo ripeto con orgoglio il tuo successo sarà la conferma di avere visto giusto nelle tue qualità e potenzialità al punto da dire ad inizio campionato che avresti potuto essere tu il capocannoniere della Serie B ma non avevo previsto l’incapacità di un allenatore come Tedino che si ostinava a tenerti in panchina ed addirittura non farti proprio giocare peccato, grazie anche a questa orribile scelta, ci ha fatto perdere ben 33 punti, giocando per non prendere gol, e ne sarebbero bastati solo due, di questi 33 punti persi, ed il Palermo oggi sarebbe in serie A. Ma sarebbe bastato che anche l’altro incapace allenatore che lo ha sostituito facesse questi due punti in più e saremmo sempre stati in serie A ma è riuscito solo a perdere prima 6 punti e poi con un atteggiamento troppo difensivista e snaturando ruoli e posizioni in campo di quasi tutti i giocatori anche la Finale dei play-out con l’aggiunta degli errori ( si fa per dire ) dell’arbitro e dei comportamenti antisportivi , sleali e vessatori dei giocatori e dirigenti del Frosinone.