E’ stato firmato l’accordo tra Regione e sindacati che permetterà di tenere aperti i siti culturali regionali.
L’accordo, firmato dall’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Sebastiano Tusa e dai rappresentanti delle sigle sindacali consente ai dipendenti del settore di potere partecipare al piano delle aperture su base volontaria, pur avendo superato il numero dei turni festivi effettuabili nel corso dell’anno secondo il limite imposto dal contratto.
Anche il personale amministrativo che ne farà richiesta potrà partecipare concorrendo a colmare le carenze di organico. Il dipartimento dei Beni culturali destinerà per la realizzazione del piano strategico due milioni di euro per il periodo agosto/dicembre 2018.
L’amministrazione dei beni culturali ha ritenuto utile coinvolgere tutto il personale proprio per scongiurare la mancanza della tutela e della sicurezza dei siti siciliani anche per non causare il grave danno di immagine che la Regione avrebbe subito con la chiusura dei siti, delle aree archeologiche e dei musei.