Nell’ambito delle attività dell’Università estiva di italiano del Parlamento Europeo, 30 interpreti di vari Paesi dell’Unione Europea, hanno partecipato al workshop intitolato “Il modello del Cluster. La Filiera Ittica Siciliana secondo i principi della Blue Economy” che si è tenuto nella sala delle Bandiere del Distretto della Pesca e Crescita Blu.
L’incontro è stato introdotto dall’ingegnere Giuseppe Pernice, coordinatore dell’osservatorio della Pesca del Mediterraneo, che portato i saluti del neo presidente del Distretto, Nino Carlino, e ha ricordato il lavoro svolto negli anni, fin dalla prima firma del Patto Distrettuale (2006), dal presidente Giovanni Tumbiolo, prematuramente scomparso lo scorso 15 giugno.
L’ingegnere Pernice ha così presentato lo stato dell’arte della pesca in Sicilia attraverso l’analisi dei dati del Rapporto Annuale sulla Pesca e sull’Acquacoltura in Sicilia redatto dall’Osservatorio della Pesca Mediterranea riconosciuto ex lege dalla Regione Siciliana.
Il dottore Francesco Foraci, responsabile segreteria tecnica osservatorio della Pesca del Mediterraneo, ha parlato della mission del Distretto della Pesca e Crescita Blu.
Successivamente è stato illustrato il modello di sviluppo secondo i principi della blue economy proposto dal Distretto e l’idea progettuale della “Blue Economic Zone” nel Mediterraneo attraverso lo strumento dei cluster produttivi.
Sulle tecniche, strumenti tradizioni della pesca di Mazara del Vallo ha relazionato il ragioniere Gaspare Marrone, imprenditore associato al Distretto.
Nel pomeriggio la delegazione europea, accompagnata dal dottore Giancarlo Zucchetto, Head of Unit-Parlamento Europeo, ha fatto visita al porto peschereccio di Mazara del Vallo e ad alcune strutture tecnico-produttive del Distretto. La visita si è conclusa presso lo stabilimento Lanza Seafood, azienda leader nel settore della trasformazione e commercializzazione del pesce.