PALERMO – Il CSA (coordinamento sindacale autonomo), dipartimento Asu ha incontrato questa mattina, l’On. Ella Bucalo della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. “Bisogna intervenire urgentemente – ha dichiarato Bucalo – per aggiornare la normativa nazionale al fine di agevolare lo svuotamento del Bacino Asu. Devono essere ripristinate le riserve in tutti i concorsi pubblici per gli Asu, va inoltre individuato un percorso professionalizzante personalizzato e agevolata la compatibilità tra attività lavorativa e formativa Asu.
Nelle prossime settimane – ha concluso la deputata di Fratelli d’Italia – si terrà a Roma un tavolo tecnico per programmare le iniziative da intraprendere per la definitiva risoluzione della vertenza dei precari Asu”.
“La vertenza dei 5.000 Asu siciliani – confermano i sindacalisti Vito Sardo e Mario Mingrino, del Csa Dipartimento Asu – verrà sottoposta nelle prossime settimane all’attenzione della Commissione lavoro della Camera dei Deputati. È questo l’impegno preso dall’onorevole Carmela Bucalo, appartenente al gruppo parlamentare Fratelli d’Italia, che ci ha voluto incontrare per conoscere e affrontare una problematica che si trascina ormai da 20 anni. È evidente che questa vicenda – spiegano – dopo l’impugnativa del governo nazionale del provvedimento sulla stabilizzazione dei lavoratori ex Pip, deve essere discussa e affrontata a Roma. La soluzione è possibile dal punto di vista normativo ed economico. Il diritto alla stabilizzazione degli Asu è sancito da diverse leggi regionali e nazionali, che peraltro stanziano le risorse necessarie per finanziare la loro assunzione a tempo indeterminato.
L’onorevole – aggiungono – ci ha ribadito la necessità di intervenire urgentemente per rivedere la normativa nazionale, al fine di ridare dignità al lavoro svolto dagli Asu-Lsu, riconoscendo le professionalità che hanno acquisito ed evitando che uno strumento positivo come quello delle attività socialmente utili venga ricordato come una condanna alla precarietà. A tal proposito, tra le altre cose, vanno ripristinate le riserve in tutti i concorsi pubblici, mentre nelle prossime settimane l’onorevole ci ha detto che chiederà un tavolo tecnico per programmare le iniziative da intraprendere per la risoluzione definitiva della vertenza”.