Si chiamano Marta Danisi e Vincenzo Licata i due siciliani morti il 14 agosto scorso nel crollo del Ponte Morandi a Genova. Le vittime accertato fino ad adesso sono 39, ma ancora si continua a scavare.
Marta Danisi aveva 29 anni, era nata e cresciuta a Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina, ma lavorava in Piemonte come infermiera in un ospedale di Alessandria. Al momento del crollo si trovava in auto con il fidanzato, anch’egli rimasto vittima della tragedia.
A dare la notizia ai familiari sono stati gli agenti della polizia nel pomeriggio di ieri. Notizia, poi confermata in serata anche dal sindaco di Sant’Agata di Militello Bruno Mancuso, che su Facebook ha pubblicato un post con il cordoglio del Comune.
Vincenzo Licata aveva 58 anni, era nato a Grotte di Agrigento faceva il camionista ed era titolare di un’azienda di trasporti. Da da decenni si era trasferito a Vicenza con la sua famiglia. E’ morto proprio mentre stava trasportando un carico con il suo camion. Il suo nome era stato inserito dalle autorità nell’elenco delle vittime. Ieri mattina il riconoscimento dei familiari in ospedale. Lascia la moglie e due figli.
Anche il sindaco di Grotte ha espresso il proprio cordoglio e ha proclamato il lutto cittadino.