Frosinone-Palermo. Si dovrebbe riunire oggi o al più tardi domani giovedì la Corte Sportiva d’Appello, organo della Federcalcio, per pronunciarsi in merito al caso della partita Frosinone – Palermo, finale dei play-off di Serie B della scorsa stagione.
Come si ricorderà, il Coni aveva rinviato la pratica alla Corte Sportiva d’Appello della Figc per riformulare una sentenza in linea con le motivazioni date e che fosse relamente punitiva in maniera deguata per tutte i comportamenti sleali ed antisportivi messi in atto in quella partita che era stata punita solo con la squalifica del campo per salvare il Frosinone dalla retrocessione in serie B e la consegunete promozione del Palermo in serie A.
La norma federale è chiara ed ora devono solo applicarla per rendere giustizia al Palermo e mettere fine alle manifestazioni di sdegno giunte da tutto il mondo nei confronti del , Frosinone, la Figc, la Corte Federale ed i giudici tutti che anzichè applicarla la legge l’hanno derisa scavalcandola con libere interpretazioni e dimenticandosi di applicare onestamente e correttamente le norme che come abbiamo detto sono chiare .
Solo i disonesti, chi è in malafede e gli utili idioti possono non sapere o non volere dare la giusta interpretazione a quanto previsto in caso di messa in atto di “un solo atto sleale ed antisportivo” oppure , fidando sempre sulle coperture politiche che finora su cui hanno potuto contare come Parma e Chievo notoriamente città rosse come le amicizie di Stirpe che lo hanno protetto sapete cosa è la preoccupazione del Frosinone è che adesso la CSA usi una mano più pesante nel suo giudizio come chiede il Coni e sapendo di averla fatta grossa anzi grossissima, ma si aspettano che questo significhi solo un’altra farsa e cioè che si allunghi la penalizzazione, tra l’altro già scontata, della chiusura del “Benito Stirpe” ad un’ulteriore terza partita.
Pur sapendo che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire noi continuiamo con la nostra RESISTENZA e mettiamo sul piatto i fatti non le chiacchiere guardate sotto e giudicate voi….ah ricordiamo ancora ne basta uno solo dei fatti successi per applicare lo 0-3 per il Palermo e per noi che eravamo presenti sono successi tutti i fatti contestati, compresa la scorrettezza di mandare un arbitro che non ha mai scritto nel foglio notizie dei suoi rapporti diretti od indiretti con la proprietà del Frosinone e per questo non avrebbe mai dovuro arbitrare questa partita così come quella di andata dove all’81° annullò un gol regolare di Rispoli privando i rosanero della vittoria 2 punti in più ed 1 in meno per il Frosione e conseguente promozione diretta del Palermo.
Ma non è finita …. con in più una partita che non è mai terminata regolarmente visto che non sono stati giocati gli ultimi circa due minuti finali dell’incontro … visto che eravamo presenti allo stadio e siamo testimoni che l’arbitro non ha mai regolarmente fischiato la fine e che oltre ad i giocatori c’erano anche gli addetti al campo ad essere complici del lancio dei palloni per interrompere l’azione d’attacco del Palermo visto che erano loro stessi a passare i palloni alla curva facendo segno di aspettare per lanciarli il segnale dalla panchina del Frosinone.
Ci chiamino siamo pronti a testimoniare tutto anche sul comportamento sleale dell’arbitro che permetteva anche ai giocatori del Frosinone di picchiarli tentando di intimidirli senza mai ammonirli e di un rigore regolare prima seggnato e poi sulle minacce ed aggressione di tutti i giocatori del Frosinone cambiava il rigore in fallo fuori area.
E’ stato chiesto dal Coni di identificare gli autori del lancio dei palloni lo avete fatto ? Caso mai ve li diciamo noi i nomi di tutti quelli che hanno partecipato a quasto atto sleale ed antisportivo compresi gli addetti sotto la curva …
VERGOGNA !!!!!!! e FATE SCHIFO !!!!! questi i commenti più gentili su you tube e sui social da parte di tifosi di tutto il mondo non tifosi del Palermo …. questo l’unico vero sentimento che è stato suscitato da questa partita.
…… e se barete ancora e non applicherete la legge … per tutti quelli che avete messo in atto questa associazione a delinquere di stampo mafioso in concorso con la partecipazione di più di tre persone partiranno le denunce penali che avrebbero dovuto partire come riteniamo come atto dovuto da parte della Procura ed in ogni caso ci sarà la Corte dell’Aia … per fare applicare onestamente e legalmente la legge e ridando credibilità alla Giustizia.