Al via il progetto ” Rete Solidale” a Cefalù. Sarà presentato domani alle ore 10 presso la locale Camera del Lavoro, in via S.M.C. Tomasini.
L’idea nasce per venire incontro ai bisogni di salute dei cittadini, con particolare attenzione alla disabilità e alla non autosufficienza.
I servizi attivati costituiranno l’asse portante, per un nuovo modo di costruire Salute, secondo il modello di elaborazione delle informazioni e di gestione delle conoscenze bottom-up, sempre in un rapporto di confronto e collaborazione con le istituzioni e il terzo settore.
Soggetti attuatori del progetto sono la Camera del Lavoro di Cefalù assieme allo Spi e all’Auser. Tre gli ambiti di intervento. Il primo è lo Sportello della Salute, servizio rivolto ai cittadini per garantire il diritto alla salute. Fornirà informazione sui servizi sanitari e sociosanitari, ascolto e supporto sulle problematiche di salute, in particolare alla disabilità ed non autosufficienza. Lo sportello sarà aperto il martedì e il giovedì dalle ore 10 alle ore 12 presso la sede della Camera del Lavoro di Cefalù.
Il secondo ambito è lo spazio per la promozione della salute comunitaria. Si tratta di uno spazio aperto, rivolto a cittadini e associazioni, per promuovere la salute sul territorio. Il terzo prevede la costituzione di un Osservatorio sui bisogni di salute e contrattazione sociale, gestito da un gruppo di lavoro appositamente formato che si occuperà di diagnosi di comunità, contrattazione sociale, protocolli d’intesa e accordi di programma.
“Ci stiamo impegnando per dare, attraverso lo sportello, risposte concrete ai bisogni di salute del territorio, valorizzando le risorse esistenti e contribuendo a promuovere il benessere della popolazione e la soluzione dei problemi socio-sanitari dei cittadini – spiegano il segretario della Camera del Lavoro di Cefalù, Filippo La Mantia, il presidente dell’Auser, Giuseppina Ansaldi, e Mimmo Li Pira, capo-lega Spi Cgil – Il lavoro è frutto di una collaborazione con lo Spi Cgil Palermo e la Camera del Lavoro di Palermo che hanno condiviso, supportato e finanziato l’iniziativa progettuale”.
“La creazione di una rete sociale e solidale intende essere uno strumento a disposizione di una società competente, nel senso di una comunità capace di analizzare la propria situazione, riconoscere i bisogni e mobilitare e impiegare le risorse necessarie per soddisfarli, superando le diseguaglianze e mettendo al centro le persone e il diritto per tutti alla salute“, dichiarano Giuseppe Guarcello, coordinatore delle politiche socio-sanitarie della Camera del Lavoro di Palermo e il segretario generale della Cgil Palermo Mario Ridulfo.
“Da troppo tempo – dichiara Salvatore Ceraulo, segretario generale Spi Cgil Palermo – la nostra provincia è attraversata da una pesante crisi sanitaria che agisce negativamente sulle condizioni di salute delle fasce più deboli della popolazione, anziani, pensionati, persone fragili e non autosufficienti, causando gravi difficoltà a vedere soddisfatto il proprio diritto ad accedere alle cure, alla prevenzione, alla salute. Per questo riteniamo che la realizzazione del progetto Rete solidale rappresenti un fatto importante, che va incontro ai bisogni di salute dei cittadini“.