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A distanza di giorni non si placano le polemiche sollevate dall’assenza, e dalle successive dichiarazioni, del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, e del sindaco Leoluca Orlando alla visita istituzionale che ha visto il Premier Conte inaugurare l’anno scolastico all’istituto Don Pino Puglisi a Brancaccio.
Il docente di Religione Domenico Buccheri che ha gestito l’incontro, coadiuvato dal dirigente scolastico e dai colleghi, ai nostri microfoni racconta come si è svolta l’organizzazione e il criterio con cui sono stati diramati gli inviti a tutte le cariche istituzionali e non.
“Per tradizione questa scuola dal 2000, anno in cui venne inaugurata dal Presidente Ciampi alla presenza dell’allora sindaco Orlando, ha voluto aprire l’anno scolastico invitando le più alte cariche dello Stato per avvicinare i nostri ragazzi alle istituzioni. Gli inviti sono sempre stati gestiti da noi in tutti questi anni“.
Il Premier Conte ha accolto da subito l’invito della scuola e, dopo la conferma definitiva da parte del Cerimoniale di Palazzo Chigi, “ai primi di settembre la macchina organizzativa si è messa in moto invitando come da nostro protocollo – continua il professore Buccheri – nell’ordine il presidente della Regione, il Sindaco, il Prefetto e l’arcivescovo di Palermo, così come è stato per la visita di Renzi lo scorso anno“.
“Abbiamo avuto riscontro immediato positivo da parte di tutti o telefonicamente o attraverso gli uffici che gestiscono le varie agende; solo da Miccichè, presidente dell’Ars, non abbiamo avuto risposta e abbiamo ritenuto che fosse un diniego“.
La testimonianza rilasciata dal docente, che opera nella scuola a Brancaccio da vent’anni, sottolinea come il supporto dell’amministrazione sia fondamentale per la crescita sociale dell’intero quartiere: “La mafia non si combatte solo con le parole, si combatte avvicinando i ragazzi alle istituzioni, nutrendo la fiducia verso le istituzioni. Lo sgarbo è stato fatto alle famiglie di questo quartiere“.
Per quanto riguarda l’assenza del presidente Musumeci “gli uffici con i quali mi sono rapportato fino a ieri – conclude Buccheri – mi hanno confermato che la mancata presenza è stata dovuta ad un imprevisto dell’ultimo momento“.