Le nuove frontiere terapeutiche e le più innovative strategie d’intervento messe in atto per sostenere i pazienti affetti dal morbo di alzheimer e per supportare le loro famiglie. Se ne parlerà durante il convegno “Le persone oltre la malattia“, in programma il prossimo 21 settembre, alle 16, a Villabate, alla “Karol” Rsa, in via Gibilmanna 50. Qui si confronteranno esponenti del mondo della sanità.
All’incontro parteciperanno il presidente della Karol Srl, Marco Zummo, il responsabile sanitario della Karol Rsa, Rosalinda Scalisi, il docente di Bioetica all’università di Palermo, Luciano Sesta.
Saranno, inoltre, presenti Salvatore Russo, direttore sanitario Asp Palermo, Marcello Giordano, responsabile del centro di riferimento regionale Demenze senili-Alzheimer Asp Palermo, Daniele D’Angelo, consigliere dell’ordine dei Medici di Palermo, Maria Carmela Bruno, responsabile dell’ambulatorio Demenze Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello.
Concluderà i lavori il direttore della Karol Rsa, Daniele Zummo. Nel corso dell’incontro verrà proiettato il video di animazione “Lost Property” di Asa Lucander.
“Nella XXV giornata mondiale dell’alzheimer– spiega Marco Zummo– abbiamo voluto promuovere questo convegno per discutere e conoscere le nuove frontiere di intervento di quella che ormai rappresenta ormai una problematica seria per migliaia di famiglie, considerato il numero di casi sempre più in crescita, soprattutto in Sicilia”.
“Nella nostra regione infatti si stima che siano oltre cinquantacinquemila i pazienti affetti da morbo di alzheimer e che quindi siano oltre cinquantacinquemila le famiglie alle prese con un malato di alzheimer. Siamo stati tra i primi –aggiunge Zummo– ad applicare il metodo ‘protesico’ , che consiste nel ricostruire una realtà a misura dell’ospite che rievoca il suo passato, i suoi ricordi e i suoi affetti , nell’ambito di una strategia riabilitativa a misura d’uomo”.
“La Karol inoltre – conclude – sta partecipando a un progetto di ricerca col Cnr sul monitoraggio a distanza dei pazienti e su un progetto inerente all’impatto della bioalimentazione sulle malattie neurodegenerative”.