Un lunghissimo vertice in Prefettura, ma alla fine lo stallo sembra essere superato. Entro la prima decade di ottobre, dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) finalmente tornare – dopo 3 anni di stop – i treni da Palermo all’aeroporto di Punta Raisi.
Si è concluso infatti oggi pomeriggio, dopo una riunione fiume partita ieri, il tavolo tecnico in Prefettura, a Palermo, per l’approvazione dei piani di emergenza e soccorso che riguardano le gallerie Notarbartolo, Francia San Lorenzo e Tommaso Natale del passante ferroviario, necessari per l’apertura della tratta ferroviaria tra Palermo e l’aeroporto Falcone Borsellino.
Entro una decina di giorni i treni “Jazz” dovrebbero cominciare il servizio di trasporto per i passeggeri da Palermo all’aeroporto. L’inaugurazione era in un primo tempo fissata per lo scorso 9 settembre, ma è stata rimandata proprio a causa della mancanza dei piani propedeutici all’autorizzazione da parte dell’ANSF (Agenzia nazionale nazionale per la sicurezza delle ferrovie).
Il prefetto Antonella De Miro ha messo attorno a un tavolo oltre 20 rappresentanti degli enti coinvolti, tra cui i vertici e i tecnici di Rfi, le forze dell’ordine, 118, Protezione civile, Comune di Palermo per la concertazione e la definizione dei piani che sono stati varati.
Il prefetto di Palermo emetterà nelle prossime ore il decreto di approvazione dei piani, poi il secondo passaggio sarà la valutazione dell’ente certificatore indipendente e, infine, dopo l’autorizzazione dell’ANSF, potrà avvenire la messa in servizio.
Due giorni fa c’è stata la prova in galleria dei vigili del fuoco; ed è stata già programmata per venerdì una ulteriore esercitazione di emergenza per verificare sul campo quanto elaborato e previsto nei piani.
Appuntamento quindi ai primi di ottobre. Al momento, dalle Ferrovie non arriva alcuna nota ufficiale sulla data esatta. Ma la sensazione – dicono gli addetti ai lavori – è che lo scoglio sembra essere superato.
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