“Le calamità naturali che hanno flagellato la nostra regione nelle ultime settimane impongono diligenza e buon senso. Quel buon senso che dovrebbe rendere i forestali tutti non una zavorra ma un capitale umano inestimabile da impegnare nella manutenzione, nella prevenzione e nella piantumazione come sta avvenendo in questi giorni in molte aree devastate del nord”.
E’ quanto afferma il deputato dell’Udc e leader del Movimento ‘Cambiamo la Sicilia’, Vincenzo Figuccia, al fianco dei forestali stagionali in un sit-in davanti alla sede della Presidenza della Regione, a Palermo.
“Oggi – prosegue – questo sistema così com’è, disordinato e poco leggibile, genera frustrazione e derealizzazione per tutti i siciliani. Urge procedere con l’aumento delle giornate lavorative garantite per legge, con la modifica del comma 11, dell’articolo 25 della legge regionale 9/2013, la riattivazione e la riorganizzazione del comparto antincendio boschivo forestale della Regione Sicilia, gli operai possano fare la loro parte intervenendo in opere idraulico forestali come in altri paesi civili”.
“Lunedì visiterò i paesi devastati tra Casteldaccia, Prizzi, Corleone e Palazzo Adriano per documentare quelle precarietà strutturali che se senza interventi tempestivi che le scongiurino, potrebbero farci piangere ancora nuove tragedie. Non c’è più spazio per la negligenza di chi osa ignorare opportunità e professionalità delle quali da anni disponiamo e che andrebbero seriamente, impegnate tutto l’anno”.