Doveva essere l’occasione per fare il punto sullo stato di salute del partito, soprattutto in vista delle prossime elezioni europee, per valutare le alleanze e una possibile coalizione di Centrodestra. Ma gli “stati generali” di Forza Italia riuniti a CATANIA – nella tre giorni di incontri e dibattiti promossa dall’associazione ‘Meridiana’, rappresentata dall’ex parlamentare azzurro Basilio Catanoso – hanno portato alla luce anche malumori e frizioni all’interno del partito siciliano, e assenze eccellenti, tra cui quella del presidente dell’Ars e coordinatore regionale di Forza Italia Gianfranco Micciche’ e dell’ex presidente del Senato Renato Schifani, che non sono passate inosservate.
Fonti del partito parlano di “mancanza di linea politica”, “di scarsa meritocrazia e di una totale assenza di dialogo” soprattutto in Sicilia. E di scelte politiche non condivise. Nella giornata conclusiva dei lavori a confrontarsi dovevano essere i coordinatori regionali del Centrodestra ma Micciche’ che avrebbe dovuto essere in questa occasione uno dei padroni di casa non c’era. “Gli assenti hanno sempre torto e alcune scelte non le abbiamo comprese”, rimarca dal palco Salvo Pogliese, riferendosi proprio a Micciche’.
E sulla questione immigrazione, aggiunge: “Si puo’ comprendere la differenza di posizioni all’interno del partito ma farsi vedere con Laura Boldrini sul molo del Porto di Catania, nei giorni della vicenda della nave ‘Diciotti’, puo’ avere creato una certa confusione nel nostro elettorato…” A rispondere e’ il vice coordinatore di Forza Italia, Francesco Scoma: “In politica bisogna andare avanti – dice Scoma contattato dall’Italpress -, si deve guardare avanti e non indietro. La nostra linea politica (in tema di immigrazione, ndr) non e’ certamente quella di Matteo Salvini, una linea che non abbiamo sposato soprattutto al Sud e in Sicilia. Salvini e’ stato in passato un nostro alleato ma al momento non lo e’. Il Centro-Sud e’ storicamente a trazione Forza Italia ma se Salvo Pogliese vuole essere mentalmente vicino a Salvini faccia pure…”
Poi una proiezione al futuro, alle prossime alleanze: “Vedremo, le cose cambiano – dice Scoma -. Al momento l’obiettivo sono le Europee e la difesa dei consensi ottenuti fino a questo momento”. Piu’ diplomatico Schifani, raggiunto telefonicamente dall’Italpress, che spiega invece di essersi “personalmente scusato con Basilio Catanoso e che per impegni familiari presi in precedenza non ha potuto essere presente alla kermesse catanese”. Mal di pancia a parte, i big azzurri presenti, nella tre giorni di Catania si sono confrontati sui principali temi di politica nazionale, bocciando senza appello la manovra finanziaria approvata dal Governo Conte.