Un veliero, in navigazione a nord ovest dell’isola di Pantelleria, che trasportava sei tonnellate di hashish, è stato individuato e bloccato con la collaborazione della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga italiana, dal CeCLAD-M Francese e dalle Autorità Doganali francesi.
Questa è la seconda operazione, nel giro di pochi giorni, che ha portato ad un maxi sequestro di droga. Di recente, infatti, sono state tolte dalle mani della malavita organizzata undici tonnellate di hashish, individuate nel porto di Pozzallo. Due operazioni antidroga del Comando Regionale Sicilia della Guardia di Finanza, in cooperazione con il Comando Operativo di Pratica di Mare e il Servizio Centrale Investigativo Criminalità Organizzata di Roma.
L’imbarcazione, denominata “El Canonero”, bianca e lunga oltre 12 metri, aveva a bordo la sostanza stupefacente racchiusa in sacchi di iuta ed era condotta da tre persone di equipaggio: due spagnoli e un colombiano, D.G.C. (37 anni) e A.T.A. (39 anni) e L.A.C.S. (38 anni). La barca è di nazionalità belga e il porto di registrazione è Cartagena. Il veliero, dopo aver effettuato uno scalo tecnico nel Porto di Pantelleria per la sua messa in sicurezza, è stato scortato presso il porto di Trapani.
La perquisizione ha consentito alle Fiamme Gialle di scoprire, nascosti dentro l’imbarcazione, 6360 chili di droga. I tre membri dell’equipaggio sono stati arrestati. Lo sostanza stupefacente sequestrata, destinata ai consumatori europei, avrebbe potuto fruttare, al dettaglio, oltre 50 milioni di euro.
La “El Canonero” è la quarta imbarcazione che viene sequestrata nel Canale di Sicilia da questa estate dopo la “Quest”, la “Remus” e la “Leucothea”. Con l’operazione “Libeccio International” il Nucleo Pef di Palermo è partner dal 2013 della Joint Operation Task “Rose of the Winds” con Spagna (operazione “Urca”), Francia (operazione “Exo7”) e Grecia (operazione “Cleopatra”) patrocinata dall’Europol.