Arrivano buone notizie dall’Assemblea Regionale Siciliana per i dipendenti del Comune di Catania.
Nella notte in Commissione bilancio è stato approvato un emendamento che stanzia 8 milioni di euro per consentire alla ragioneria del Comune di effettuare il pagamento degli stipendi. Una boccata d’ossigeno necessaria per non lasciare i lavoratori con le tasche vuote proprio nel periodo delle festività natalizie e per garantire l’operatività degli uffici.
Il capoluogo etneo, infatti, si trova sull’orlo del dissesto economico-finanziario. Una situazione che si trascina da tempo e che nel corso degli anni è diventata sempre più drammatica. Secondo la Corte dei Conti le passività ammonterebbero alla cifra monstre di 1.6 miliardi di euro.
Lo stanziamento, anche se non risolve i problemi in maniera definitiva, fa ben sperare tutti perché al di là della contingenza dimostra la volontà concreta, quantomeno della politica regionale, di scongiurare il peggio. I sindacati tuttavia non abbassano l’attenzione e si sono dati appuntamento lunedì 10 dicembre, alle 9,30 nel salone Russo di via Crociferi 40, per fare il punto. Per l’occasione si terranno infatti gli attivi unitari di Cgil, Cisl, Uil e Ugl con la presenza dei componenti del Direttivo, dei componenti delle segreterie interessate al dissesto e delle Rsu. I sindacati non hanno intenzione di interrompere il ciclo di analisi ed approfondimenti interni sul dissesto che segna in questi mesi il destino della città di Catania e non escludono l’ipotesi dello sciopero generale.
“Crediamo che il confronto continuo e leale con le istituzioni, i territori e le forze sociali, sia prioritario in questa fase. A scadenza ravvicinata è poi necessario confrontarsi all’interno delle sigle unitarie. Una di queste occasioni chiave potrebbe rivelarsi proprio la giornata di lunedì 10 dicembre. Al termine dei lavori avremo le idee ancora più chiare sul da farsi ”, dichiarano i segretari generali delle quattro sigle Giacomo Rota, Maurizio Attanasio, Enza Meli e Giovanni Musumeci.