L’inclusione sociale attraverso l’Arte e la Moda. E’ questo il focus della mostra “Wear the difference” che da domani sarà inaugurata a Terrasini, nel palermitano. Ad organizzarla è il Polo Museale Regionale d’Arte moderna e contemporanea di Palermo con la collaborazione della cooperativa sociale “Al Reve’s”. Lo scenario sarà quello di Palazzo d’Aumale, una delle sedi espositive del Polo Museale accanto a Palazzo Belmonte Riso e alla Cappella dell’Incoronazione. Il progetto ruota intorno alle opportunità di coinvolgimento offerte dall’arte, nella convinzione che la creatività e l’artigianato possano contribuire alla convivenza ed alla sperimentazione di nuovi percorsi di inclusione sociale.
Alla manifestazione parteciperanno artisti e talenti locali con l’obiettivo di dare vita ad un’ideale simbiosi fra mondo dell’arte e dell’artigianato: Grazia Inserillo, Vincent Billeci, Alice Cammarata, Roberta Failla e Mauro Crimi, oltre a presentare proprie creazioni tessili, hanno infatti offerto la propria disponibilità a svolgere esperienze laboratoriali con ragazzi delle scuole, allievi dell’Accademia, ragazzi immigrati e minori stranieri non accompagnati, al fine di realizzare manufatti ed opere tessili in un fecondo dialogo basato sul “fare insieme”. “Siamo lieti di presentare questa mostra che da’ voce alle numerose iniziative interdisciplinari del Museo di Terrasini. Il Museo, baluardo del territorio, vede adesso un’intensa attività di valorizzazione e tutela del patrimonio materiale e immateriale li’ conservato”, commenta l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Carlo Vermiglio.
Per la direttrice del Polo, Valeria Patrizia Li Vigni: “Il Polo Museale, nell’ottica di sviluppare un progetto di recupero del patrimonio immateriale che rappresenti un sostegno sociale per le ‘categorie a rischio’, e’ ben lieto di riproporre la seconda edizione della mostra” e nel corso della settimana sara’ costante il dialogo con la scuola, in collaborazione con gli studenti dell’istituto di Partinico e “Ragazzi Immigrati”, attraverso il coinvolgimento delle classi sia in attività specifiche sia nella visita alla mostra. Nella giornata conclusiva del 25 novembre, oltre alla presentazione dei lavori realizzati durante il laboratorio, si porrà inoltre una particolare attenzione al delicato tema della violenza contro le donne.