Annunciato pochi giorni fa, il compositore e polistrumentista napoletano Bruno Bavota, presente anche nella colonna sonora di The Young Pope, sbarcherà a Palermo in Dicembre con il suo nuovo lavoro. Pubblicato dall’etichetta americana Sono Luminus, “Out Of The Blue” arriva dopo il successo di “Mediterraneo” che ha portato Bavota ad esibirsi in tutto il mondo; il disco della maturità di un artista delicato che vede il pianoforte come guida ma che ama interagisce con chitarra, archi ed elettronica. Tra pop e modern classic, il nuovo lavoro di Bruno Bavota si colloca perfettamente nella scena modern-classic/neo classica; non sono poche infatti le recensioni che lo paragonano ad artisti del calibro di Dustin O’Halloran, Nils Frahm, Ludovico Einaudi e Ólafur Arnalds.
Sebbene il disco di Bavota sia facilmente collocabile accanto ai lavori di questi talentuosi musicisti, la sua è una voce innegabilmente unica e la bellezza della sua musica fa brillare quest’ultimo lavoro di luce propria. L’album vede la collaborazione del violoncellista Michael Nicolas (ICE and Brooklyn Rider) e del violinista J. Freivogel del Jasper String Quartet.
“Out of the Blue” ha molti significati, è un idioma della lingua inglese di natura informale, che descrive un evento che si verifica improvvisamente, senza alcun avvertimento o preparazione; un modo perfetto per descrivere la mia musica. Cerco sempre di raccontare tutte le cose che accadono nella mia vita giorno per giorno con le emozioni che l’umanità abbraccia. Suggerisco di ascoltare l’album con grandi cuffie, perdendovi completamente nella natura. Con amore e un grande abbraccio” sono le parole del musicista che si esibirà, in collaborazione la palermitana Fat Sounds, al circolo Arci Porco Rosso, l’associazione di piazza Casa Professa che da due anni opera nel cuore di Ballarò.
Il suo romanticismo lirico caratterizzato da un suono che accarezza e avvolge l’ascoltatore lo spingerà tra il 2016 e 2017 in un tour mondiale che toccherà anche gli Stati Uniti.