Il Parlamento aprirà un’inchiesta sull’incidente al porto di Messina, a bordo del traghetto Sansovino, che è costato la vita a quattro operai. L’annuncio è arrivato dalla senatrice del Pd, Camilla Fabbri che dai social media ha fatto sapere che già questa mattina sarà predisposto un fascicolo di indagine.
Per la senatrice, “La Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali che presiedo al Senato aprirà un fascicolo di indagine sul gravissimo incidente che si è verificato su un traghetto nel porto di Messina, dove 5 operai erano impegnati nelle operazioni di pulizia di una cisterna. Sono purtroppo quattro le vittime di questa tragedia professionale. Ai familiari e ai colleghi dei lavoratori che hanno perso la vita va la nostra solidarietà e la nostra vicinanza, in questo momento di grande dolore”. Fabbri ha fatto anche sapere di aver inviato la richiesta di informazioni agli organi competenti”. Camilla Fabbri è presidente della Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali .
Anche il gruppo Caronte Tourist ha avviato una commissione interna per fare luce sull’accaduto. La società armatrice ha inviato una nota di solidarietà alle famiglie delle vittime: ” E’ con grande dolore che apprendiamo la notizia della morte di tre operai e del ferimento di un altro marittimo a bordo della nave ‘Sansovino‘ della Caronte & Tourist Isole Minori. Intendiamo esprimere vicinanza alle famiglie delle persone coinvolte nell’incidente e presteremo la massima collaborazione affinchè si chiarisca la dinamica dei fatti, al momento al vaglio degli inquirenti”. “Nel frattempo – prosegue la nota – abbiamo attivato una commissione interna d’inchiesta in modo da fare luce sull’accaduto nel più breve tempo possibile”.
Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha espresso il suo dolore per l’incidente sul lavoro di ieri. “Prendo parte con commozione al dolore delle famiglie dei quattro lavoratori di Messina e del marmista morto ieri a Carrara – ha detto il Capo dello Stato – e ribadisco con forza l’esortazione a fare di tutto perché non si ripetano queste gravissime tragedie. Ogni morte sul lavoro è inaccettabile in un Paese come il nostro”.
“Alle 16:30 sarò a Messina per rendere omaggio alle tre vittime del lavoro, per rappresentare la sofferenza e il dolore di tutto il popolo siciliano e per ribadire che di lavoro si deve vivere e non morire”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. “Mi auguro che l’ inchiesta – aggiunge – possa accertare eventuali responsabilità per rendere giustizia a quei morti e alle loro famiglie. Esprimo tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza ai familiari, con la consapevolezza che nessuna parola – conclude Crocetta – potrà lenire la loro disperazione e il loro immenso dolore”.