Avvistato un Gebührensack a piazza Don Bosco! Potrebbe essere qualsiasi cosa; un formaggio, un aeroplano, una corrente letteraria. Invece è un semplice camion della ‘munnizza‘, con l’impronunciabile scritta spiattellata sulla fiancata. Letteralmente il Gebührensack (o la sua inversione Sackgebür) è la tassa d’incentivazione svizzera sul sacco, una sorta di donazione a canone mensile che rende più equo lo smaltimento dei rifiuti, che si paga in base al volume prodotto. Una nostrana tassa dell’immondizia, insomma.
Da tempo ormai la logica dello smaltimento dei rifiuti nel palermitano lascia leggermente a desiderare, da Amia a Rap il passo è stato molto sudato, tra lamentele, dubbi e Weltanschauung parecchio diversa tra i poteri forti.
Scomodare la visione del mondo kantiana è sicuramente un azzardo, ma probabilmente in questa città un minimo di ‘rigore tedesco’ sarebbe servito negli anni di totale immobilismo cittadino.
Noto, peraltro, lo stretto rapporto che lega il sindaco di Palermo Leoluca Orlando con la lingua di Thomas Mann; connubio che sembra essere finalmente certificato anche in chiave munnizza. Adesso si aspetta il miraggio del muro tra Bellolampo Est e Bellolampo Ovest. Dove l’umido sarà separato, una volta e per tutte, dalla carta; l’organico dall’inorganico.