La scia di sangue sull’asfalto di Palermo non si ferma. Nel 2015 sono morte 18 persone a causa di incidenti stradali. E’ un dato in calo, ma ovviamente non basta. Nell’anno precedente nella nostra città erano morti in 24 per la “malaguida” .
I dati sono stati comunicati dal Comune che ha registrato 2.227 incidenti nel 2014 contro i 2.105 nel 2015, 122 in meno. Diminuiti anche i morti su strada, sei in meno rispetto all’anno prima, e i feriti: 253 in meno. “Allargando l’analisi al decennio 2005-2015, si rileva un trend decrescente del numero di incidenti stradali e conseguentemente del numero di feriti – si legge su una nota da Palazzo delle Aquile – Dal 2005 al 2015 il numero degli incidenti è diminuito del 18,9% e quello dei feriti del 20,6%. Dal 2005 al 2015 il numero di morti in incidenti stradali è invece diminuito del 25%. Rispetto al 2009 (anno in cui si è registrato il maggior numero di decessi del decennio, 51) la diminuzione è del 64,7%“.
Il 2015 ha visto però la morte di Tania Valguarnera, falciata mentre attraversava via Libertà, in una domenica mattina di maggio, da un pirata che ha anche tentato la fuga. Il dicembre successivo, a Brancaccio è stato travolto da un treno il 76enne Matteo Triolo. Tra i due incidenti anche quello che ha visto Palermo piangere per Maria Catarnicchia, l’anziana investita mentre attraversava sulle strisce di viale Michelangelo e per cui è stato anche organizzato un flash mob e quello di via Libertà, all’altezza di via Archimede. Nel tragico scontro di ottobre ha perso la vita Emanuela Urso, 27anni, è rimasto illeso l’altro conducente, un ventunenne. Al netto di questi incidenti particolarmente luttuosi, il protagonista dei sinistri su strada dell’anno 2015/16 pare essere lui, il Tram, croce e delizia proprio dello scorso anno: senza gravi conseguenze quello di corso dei Mille, quando l’autista di un autobus ha perso il controllo del mezzo per un malore e l’autobus si è schiantato sulle transenne del cantiere del Tram. Contro le barriere del tram finisce pure una ford Fiesta all’incrocio tra piazza Ziino con via Leonardo da Vinci. Si alza il numero dei sinistri con il tram, chiaramente, nel 2016: diverse le dinamiche quasi mai gravi conseguenze per gli attori, solo enormi disagi per chi è rimasto bloccato nel traffico e la sospensione di una linea, in un’occasione. Nei mesi dell’anno in corso sono chiaramente aumentati, nessuno ha però perso la vita.
Il sindaco Leoluca Orlando, che ha pubblicamente ringraziato la polizia municipale, sottolinea quanto sia importante la prevenzione: “Pur in presenza di un numero ancora e sempre inaccettabile di vittime della strada il calo delle morti e degli incidenti stradali è un fatto importante, frutto anche della accresciuta sensibilità, della prevenzione culturale svolta con i corsi di educazione stradale rivolti ai più giovani e della repressione dei comportamenti più pericolosi – commenta – tutte attività che vendono in prima linea le forze di polizia nazionale e municipale, cui va tutto il nostro ringraziamento“. Ieri, inoltre, al giardino della Zisa è stato piantato un albero in memoria di Luca Sidoti, morto in un incidente stradale in viale Ercole nel parco della Favorita, lo scorso 31 luglio. Alla cerimonia, oltre ai genitori del ragazzo, il sindaco e l’Arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice.