Rocambolesca e importantissima vittoria del Palermo di Corini sul campo del Genoa per quattro reti a tre, dopo essere stato sotto per buona parte della gara. Seconda vittoria in campionato, anche questa in trasferta dopo l’unica gioia di Bergamo, e per la prima volta in questo campionato il Palermo segna più di un gol in una gara. Addirittura 4.
La gara
Pronti via e il Genoa va in vantaggio. Il cholito Giovanni Simeone viene servito in profondità e con un tocco diagonale supera Posavec che tocca il pallone con il corpo ma non riesce ad impedire che finisca in rete. Chiunque abbia Andelkovic al Fantacalcio deve inoltre pregare ad ogni gara dei rosanero; un’autorete imbarazzante che, fortunatamente, non è stata assegnata per un fuorigioco di un genoano. Al 40′ i siciliani reagiscono: Jajalo ruba un pallone al centrocampo, Nestorovski punta l’area ma viene atterrato ma Quaison prende la sfera si smarca abilmente tra quattro avversari e infila il portiere genoano Perin con un preciso piatto . Uno a uno.
Dopo un’occasione per parte, il Genoa colpisce ancora con Simeone, molto abile a fare una torsione di testa su un cross di Izzo. Il Palermo controlla ed il Genoa spreca con Ninkovic a tu per tu con Posavec; ma passa un minuto e il centrocampista serbo si prende la sua rivincita insaccando di testa su cross del tuttofare figliol prodigo Simeone.
Il Palermo sembra alle corde, entra Diamanti per cercare la scossa che – inaspettatamente- arriva da un calcio da fermo che il centrale difensivo Goldaniga insacca in rete anche lui di testa. Il Palermo ci crede, escono Cionek e un impalpabile Jajalo per Trajkovski e Hilijemark ma è ancora Ninkovic a sfiorare il 4-2. Gol sbagliato, gol subito. Sul capovolgimento di fronte il Palermo si procura un corner; batte Diamanti e sugli sviluppi, ecco il pareggio di Rispoli, in posizione dubbia.
Il Palermo ci crede, il Genoa invece sembra vivere un incubo: incubo che si materializza con un perfetto contropiede dei rosanero dove il neo entrato Trajkovski riceve dal centravanti macedone Nestorovski e con una rasoiata punisce Perin.
Il Genoa spinge ma con poco ordine e nervosismo; espulso Perin per uno spintone a Nestorovski, colpevole di non aver rispettato la distanza. Cambi esauriti, in porta va Edenilson ma non succede più nulla anche dopo i 5 minuti di recupero.
Il Palermo centra una clamorosa vittoria nello stadio in cui avevano capitolato nettamente squadre del calibro di Juventus e Milan; i rosa così abbandonano l’ultimo posto in classifica – adesso ultimo è il Pescara – e raggiungono a 9 punti il Crotone.
Giovedì prossimo ci sarà proprio lo scontro diretto contro il Pescara al Renzo Barbera, sperando che la maledizione interna (zero punti quest’anno) si interrompa proprio nella partita più importante.