Tragedia sfiorata a Catania per un’esplosione in un appartamento della zona Cibali. Due squadre dei vigili del fuoco sono intervenute al secondo piano di una palazzina in via Cosentino Sava a Catania dopo la segnalazione di un’esplosione avvenuta intorno alle 10 al secondo piano di un palazzo. E’ ancora da accertare se sia stata una fuga di gas o l’esplosione di una bombola. Al momento risultano feriti una donna e due bambini, ma non in maniera grave. L’intero stabile di tre piani è stato evacuato per mettere in sicurezza la zona. Sul posto polizia, carabinieri, vigili urbani e diverse ambulanze del 118.
Per il consigliere della municipalità di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo“, Erio Buceti, “solo per pura fortuna detriti, schegge di vetro, porte ed inferriate finite anche a decine di metri di distanza dall’appartamento teatro dell’esplosione non hanno provocato grosse conseguenze alle persone – afferma Buceti -.Il problema è che questa parte di Cibali è una zona antichissima dove decine di case hanno subito danni di ogni tipo. Porte e finestre interne ridotte in mille pezzi, tetti sfondati e intonaci finiti all’interno dei cortili: questo è lo scenario che solo in minima parte dimostra la drammaticità di una situazione che ora l’Amministrazione comunale deve affrontare immediatamente per garantire la pubblica incolumità e sicurezza alle famiglie della zona“.
Il consigliere della municipalità chiede al sindaco di attivarsi, con gli uffici competenti, affinché “siano fatti controlli dettagliati sulla staticità delle case circostanti alla palazzina di via Sava, capire se ci siano ulteriori rischi legati magari alla presenza di bombole del gas dentro gli appartamenti o nei cortili, se qualche famiglia debba essere temporaneamente evacuata e, cosa più importante, con le forze dell’ordine occorre scongiurare eventuali atti di sciacallaggio visto che, da molte case, i ladri potrebbero entrare attraverso ciò che rimane dei tetti. Non solo, a questo bisogna aggiungere l’assistenza sanitaria e psicologica ai tanti anziani che vivono in queste case e che tutt’ora sono scioccati da un evento che qui non ha precedenti. Zone di grande emergenza a cui si vanno ad aggiungere – sempre per motivi legati alla sicurezza dei residenti – altri territori a forte rischio come la casbah cifalota e via Volturno dove si trovano molte case pericolanti“.