Commemorazione, al cimitero comunale, a 37 anni dall’assassinio di Piersanti Mattarella, fratello dell’attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nato a Castellammare e ucciso nel giorno dell’epifania del 1980 a Palermo, mentre era Presidente della Regione. Domani alle ore 12, il sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Coppola guiderà il corteo che, come ogni anno, dall’ingresso del cimitero raggiungerà la chiesetta dove sarà deposta una corona di fiori sulla tomba di Piersanti Mattarella. Seguirà un momento di preghiera celebrato da Don Fabiano Castiglione, parroco della Chiesa Madre.
Mattarella riposa dirimpetto la tomba del padre Bernardo, nella chiesetta cimiteriale dove il sei gennaio dello scorso anno, poco prima della commemorazione ufficiale, in forma strettamente privata, si è recato il fratello. “Il testamento, politico ed umano, di Piersanti è attualissimo: lavorare per la collettività e credere in quel che si fa senza alcun condizionamento. Sempre. Per questo – afferma il sindaco Nicolò Coppola – la commemorazione in memoria di Piersanti non è un rituale, ma la precisa volontà di seguire il suo esempio di impegno civile mantenendo vivo, senza deviazioni o scorciatoie, il ricordo del percorso da lui tracciato”.