Covisian comunica di aver “formalmente diffidato Ita Airways dal continuare a rilasciare al mercato informazioni non veritiere e gravemente lesive della sua immagine e reputazione“.
Così la società in una nota, aggiungendo che la compagnia ha rilasciato “affermazioni infondate ed estremamente gravi relativamente al rapporto di servizio per il quale la stessa Ita aveva selezionato Covisian”. Un rapporto di “durata semestrale”, come “previsto già in sede di bando di gara Ita dello scorso luglio e con scadenza il prossimo 30 aprile”, sottolinea Covisian.
La società è pronta a ricorrere in “sede legale”, spiegando che “dopo una lunga e complessa interlocuzione, ha formulato una proposta di prosecuzione coerente con l’impianto definito da Ita, proposta che Ita si è resa indisponibile a negoziare mentre procedeva ad assumere personale esterno per internalizzare il servizio”.
“Ita non si presenta al tavolo ministeriale convocato per trovare soluzioni per i lavoratori e rilascia dichiarazioni non vere e contraddittorie. Dal vettore nazionale di proprietà pubblica ci si aspetterebbe un comportamento più dignitoso”, afferma il presidente di Covisan, Gabriele Moretti.
“La colpa del mancato rinnovo contrattuale è di chi pretende che i fornitori lavorino in perdita. Noi non possiamo farlo perché per Covisian la sostenibilità non è uno slogan ma è prima di tutto responsabilità nei confronti dei nostri oltre 6mila dipendenti in Italia”, conclude Moretti.