Il Palermo cerca il terzo risultato utile consecutivo, dopo il pareggio contro il Napoli e la vittoria contro il Crotone, superato in classifica. Un imbattuto Diego Lopez si appresta a plasmare la squadra che domani ospiterà la rivelazione Atalanta, sesta forza del campionato con gli stessi punti dell’Inter. Intanto, a tenere banco in società, c’è l’articolo pubblicato dal giornalista Xavier Jacobelli sul Corriere dello Sport al quale il patron rosanero ha immediatamente replicato in una nota apparsa sul sito ufficiale del Palermo.
“Sono molto dispiaciuto per le affermazioni di Jacobelli sul Corriere dello Sport di oggi riguardanti la mia sicurezza. Infatti da sempre ed anche oggi io posso viaggiare per Palermo senza nessuna protezione poiché Palermo è una città civile – continua Zamparini – Un conto è la contestazione sportiva che io accetto, un conto è dare una immagine distorta della città e dei Palermitani. Posso affermare che Palermo è una città di grande cultura, ospitale, con la gente cordiale, con una tifoseria che in tutti questi anni mai ha fatto episodi di violenza né dentro né fuori lo stadio. Una tifoseria che ho descritto in maniera positiva ai nuovi investitori con cui sto trattando per la cessione della Società“.
In campo o fuori, poca differenza. Il Palermo in questo 2016-2017 sembra non avere tregua. Lopez utilizza Diamanti con il contagocce, anzi ultimamente Alino il campo non l’ha visto proprio. Con Rajkovic e Silva ai box, il tecnico uruguayano ripropone Embalo, dopo l’ottima prova contro il Crotone, accanto a Trajkovski e dietro il macedone Nestorovski. Dall’altro lato Gianpiero Gasperini, ex tecnico dei rosa nell’anno 2012-2013, quello della retrocessione, sbarca in Sicilia senza Konko; per il resto è al completo. “Dopo Genova volevo fermarmi un po’. Poi ho capito che il destino mio e quello dell’Atalanta erano fatti per unirsi”, questo è quanto afferma il tecnico piemontese che ha militato nelle file del Palermo, come centrocampista, dal 1978 al 1983, indossando anche la fascia di capitano.
“Noi non siamo inferiori all’Empoli anche se c’è un motivo per il quale siamo sotto, dobbiamo reagire – così Diego Lopez in conferenza stampa a Boccadifalco, poi una battuta su Diamanti – Diamanti purtroppo non l’abbiamo avuto la settimana scorsa, le qualità non si discutono”. Il tecnico sudamericano ricorda come sia necessario fare sempre punti, su tutti i campi per cercare di centrare l’impossibile: “L’Atalanta è forte, gioca un ottimo calcio, ogni squadra ha quello che merita. Ma è pericoloso sempre guardare gli altri, dobbiamo migliorare il giropalla“, poi si riferisce alle parole dell’ex centravanti croato del Palermo Igor Budan che ha criticato i rosa e secondo lui Zamparini incide sulle scelte di Lopez. “Bisogna sempre stare attenti a quando si parla, una cosa che è detta da una persona non seria”.
Il miglior piazzamento nella storia dell’Atalanta in serie A è un 5° posto nel 1947-48, quando il Grande Torino dominava la scena italiuana prima della tragedia di Superga, e anche il miglior piazzamento di Gasperini in serie A è un 5° posto, con il Genoa a pari merito con la Fiorentina, nell’anno 2008-2009. Adesso l’Atalanta è sesta..
Probabili formazioni:
Palermo (4-3-3) 1 Posavec – 3 Rispoli, 12 Gonzalez, 6 Goldaniga, 97 Pezzella – 25 B. Henrique, 28 Jajalo, 18 Chochev – 11 Embalo, 30 Nestorsovski, 8 Trajkovski All. D. Lopez
Atalanta (3-4-1-2) 1 Berisha – 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello – 24 Conti, 19 Kessie, 11 Freuler, 37 Spinazzola – 27 Kurtic – 29 Petagna, 10 Gomez All. G. Gasperini