La coalizione di centrodestra in Sicilia svolgerà il 23 aprile prossimo le primarie per scegliere il candidato alla presidenza della Regione alle elezioni del prossimo autunno. Questo è quanto è stato stabilito in un incontro al gruppo di Forza Italia a Palazzo dei Normanni tra i rappresentanti dei partiti e dei movimenti.
Vi hanno preso parte Forza Italia (Gianfranco Miccichè e Marco Falcone), Diventerà bellissima, lista a supporto di Nello Musumeci (Raffaele Stancanelli e Giusi Savarino), Cantiere popolare (Saverio Romano e Toto Cordaro), Udc (Ester Bonafede), Noi con Salvini (Alessandro Pagano) e Movimento nazionale siciliano (Rino Piscitello). Assente Fratelli d’Italia, che pur condividendo l’impostazione delle primarie, chiede un chiarimento sulla vicenda delle elezioni amministrative a Palermo.
All’incontro, durato oltre quattro ore, è stato deciso di avviare “un percorso di allargamento delle forze della coalizione. Prendendo atto della situazione drammatica in cui versa la Sicilia, delle gravi lacune dell’attuale governo e delle indifferibili emergenze, si è deciso che la scelta del candidato presidente dovrà avvenire tramite il sistema delle primarie, con il coinvolgimento di decine di migliaia di siciliani“.
La road-map prevede che il prossimo lunedì, 20 febbraio, sarà costituito il comitato organizzatore (del quale faranno parte tre esponenti per ogni partito o movimento); otto giorni dopo si insedierà il collegio dei garanti, formato dai rappresentanti regionali delle forze politiche; il 6 marzo avrà inizio la registrazione obbligatoria di tutti coloro che vorranno prendere parte al voto; il 27 marzo saranno, infine, presentati i candidati. Ogni candidatura dovrà essere sostenuta da almeno 7.500 firme, da raccogliere in almeno cinque province, per un minimo di 500 firme ciascuna.